Duomo di Colonia: ecco perché è uno dei monumenti più visitati della Germania

Il Duomo di Colonia è sicuramente la prima cosa che noterai arrivando in questa bellissima città della Germania. Te lo troverai praticamente di fronte non appena varcherai la soglia della stazione centrale e nulla potrà prepararti a questo immenso spettacolo.

Le dimensioni di questa bellissima cattedrale sono davvero sorprendenti, tanto da essere praticamente visibile da ogni zona della città. Ma la cosa che ti stupirà ancora di più è la sua storia, perché si tratta di un racconto tanto affascinante quanto tragico.

Ora ti racconto perché!

Ti è mai capitato di fare dei lavori in casa?

Quando si parla di edilizia le lamentele sono sempre le stesse: ci vuole un sacco di tempo, gli operai sono sfaticati e si sfora sempre il budget che si era preventivato in partenza.

Certo, ma che c’entra tutto questo con il Duomo di Colonia?

Non preoccuparti, non stai per leggere un post sulle ristrutturazioni domestiche, ma la costruzione del Duomo di Colonia ha avuto esattamente le stesse problematiche che avremmo noi oggi… solo più in grande!

Per costruire questa meravigliosa cattedrale della Germania ci sono infatti voluti la bellezza di 600 anni, persino di più che per costruire il duomo di Milano.

I lavori del Duomo iniziarono nel 1248 e proseguirono fino al 1530 ma poi si fermarono per mancanza di fondi. In quasi 300 anni era stata realizzata solo la parte del coro ech veniva usata per lo svolgimento delle normali funzioni religiose.

I lavori alla cattedrale ripresero poi nel 1842 e terminarono nel 1880.

E poi?

Se vuoi saperne di più, scoprirai tutta la storia e le curiosità sul Duomo di Colonia proprio qui sotto. Ti consiglio anche di leggere questo mio articolo sui 5 musei da vedere Colonia. Non te ne pentirai!

Si parte!

Duomo di Colonia: la cattedrale dei record

Come ti ho già detto, la costruzione del Duomo di Colonia è durata ben 600 anni. Tuttavia ci sono moltissimi altri numeri che rendono l’edificio una vera Cattedrale dei record.

A esempio?

Le due grandi torri che svettano sulla facciata del Duomo di Colonia sono alte più di 157 metri. Questo ne ha fatto l’edificio più alto del mondo dal 1880 al 1884. Primato che venne poi sotratto alla Cattedrale di Colonia dall’obelisco di Washington e successivamente dalla Tour Eiffel che è alta ben 300 metri.

Ancora oggi Colonia conserva il titolo della seconda chiesa più alta della Germania, dopo la cattedrale di Ulma, e la terza più alta del mondo.

Oggi non ha ovviamente più senso parlare di altezza di questi edifici visti i recenti grattaceli che sfiorano i 1000 metri. Ma per per essere un edificio medievale, la cattedrale di Colonia è davvero impressionante.

Ma non è tutto!

Hai presenta le immense dimensioni della facciata di questa chiesa?

Ebbene, la cattedrale ha il primato di essere l’edificio religioso con la più grande facciata al mondo, ed anche nei primi posti tra gli edifici gotici ad avere la navata più alta: ben 40 metri.

Quando andrai a vedere il duomo di Colonia parteciperai ad un altro record, quello di monumento più visitato della Germania. Vi si recano infatti ogni anno più di 6 milioni di persone. Un’enormità se pensiamo che il Colosseo a Roma viene visitato da poco più di 7 milioni di turisti.

Ma non finisce qui: il duomo di Colonia conserva, tra le sue 12 campane, anche la più grande campana a batacchio del mondo. Si chiama Peter der Grosse e pesa ben 24 tonnellate!

Che ne dici, ti ho stupito?

Anche se questi numeri possono averti stupito, la storia della costruzione del Duomo è ancora più interessante.

Te ne parlo subito!

Le origini del Duomo

I lavori per la costruzione del Duomo di Colonia ebbero inizio durante il Medioevo su edifici precedenti. Parlo di “edifici” al plurale perché, viste le enormi dimensioni della chiesa, sono stati inglobati addirittura un tempio romano del IV secolo, una chiesa cristiana del IX secolo e un’altra chiesa romanica che andò distrutta nel 1248.

Pensa che la decisione di costruire una grande cattedrale è stata presa proprio a causa della perdita di quest’ultima chiesa.

L’intento era quello di realizzare a Colonia un tempio grandioso per omaggiare le reliquie dei re magi, portate qui da Milano da Barbarossa nel 1164. Fu cosi pensata una cattedrale a croce latina, di cinque navate con due grandi torri e un coro bellissimo.

Il genio a cui si deve il progetto della cattedrale, e che morì proprio durante i lavori, fu Mastro Gerardus.

Nel medioevo gli architetti erano delle figure poliedriche che non si limitavano solo alla progettazione degli edifici ma si occupavano anche della loro decorazione. Spesso, in accordo con i committenti, nascondevano significati simbolici nelle misure e nelle proporzioni delle strutture.

Vuoi sapere se è successo anche al Duomo di Colonia?

Proprio così!

Il ricco vescovo Corrado di Hochstaden e mastro Gerardus pensarono a tutta una serie di simbologie che richiamassero i testi sacri del cristianesimo. Dodici sono le porte che si aprono nel Duomo così come gli apostoli e come le porte della Gerusalemme celeste. Sette le cappelle radiali del coro, come le virtù e i peccati capitali.

Le navate sono divise in 12 campate sul braccio lungo e 9 su quello corto, altri numeri legati all’Apocalisse e di valenza simbolica.

Oggi questi simbolismi ci stupiscono moltissimo e spesso danno adito a fantasiose teorie sulla massoneria o sull’esoterismo. In realtà devi sapere che nel medioevo quasi tutti gli edifici più importanti erano realizzati seguendo questo tipo di simbologia, che era parte integrante della cultura dell’epoca e facilmente riconoscibili da tutta la popolazione.

porta d'ingresso del duomo di colonia

Come è stato costruito il Duomo di Colonia

Visitare il duomo di Colonia è un’esperienza indimenticabile. Rappresenta sicuramente uno degli esempi più belli di arte gotica in Germania e, anche se a tutti gli effetti è stato terminato solo nel XIX secolo, le parti originali lo rendono una delle cattedrali più belle del mondo.

L’ispirazione è senza dubbio di origine francese. Se hai letto il mio articolo su Saint Denis, saprai che quest’ultima è stata la prima cattedrale gotica al mondo. realizzata grazie alle geniali intuizioni dell’abate Suger.

Ma il Duomo di Colonia ha una particolarità in più rispetto alle cattedrali francesi, che riguarda le pietre utilizzate per la sua costruzione.

Vuoi sapere quel’è?

Forse ti sembrerà assurdo, ma nella zona in cui venne costruita la chiese non c’era disponibilità di materie prime, che vennero invece trasportate da lontano, addirittura dalla Francia. Le cave principali si trovano infatti a circa 50 km a sud di Colonia. Se oggi ti sembra una distanza esigua, per l’epoca ed i mezzi di cui disponevano gli uomini nel medioevo, era invece un viaggio molto lungo e pericoloso, soprattutto considerando la grandezza ed il peso dei blocchi trasportati!

Quindi, come hanno fatto?

Esattemente come la maggior parte delle grandi chiese, il duomo di Colonia fu costruito grazie al “crowdfunding”. Furono infatti la devozione popolare e le donazioni private a coprire le spese per la maggior parte dei materiali.

La stessa cosa era accaduta anche al Duomo di Milano: i materiali per la costruzione vennero infatti detassati per permettere la costruzione della chiesa.

A Colonia, purtroppo, la buona volontà non bastò e neppure i finanziamenti dei privati furono sufficienti per terminare il progetto secondo le tempistiche. Dopo lo stop dei lavori nel 1500, l’edificio venne completato solo 300 anni più tardi per volere della corte Prussiana di terminare il grande progetto dei loro antenati. Forse non ci crederai ma vennero perfino ritrovati i disegni originali di Mastro Gerardus ed seguiti alla lettera per terminare la costruzione.

In piena epoca romantica infatti, il fascino del gotico e del medioevo avevano conquistato la popolazione che, come era accaduto secoli prima, fornì la maggior parte dei soldi necessari a completare l’enorme struttura.

Alla sua inaugurazione, 38 anni dopo, prese parte perfino l’imperatore Guglielmo I.

duomo di colonia visto dalla facciata

Il Duomo nella seconda guerra mondiale

Ormai avrai capito che il questa chiesa ha avuto una storia davvero complicata. Ma se pensavi che le disavventure fossero terminate qui, non hai ancora saputo la parte peggiore.

La pagina più nera risale infatti alla seconda guerra mondiale, quando la cattedrale fu colpita ben 14 volte dalle bombe degli alleati.

Come è successo anche a Dusseldorf o ad altre numerose città tedesche, gran parte di Colonia venne rasa al suolo ma il duomo riuscì miracolosamente a restare in piedi diventando un vero e proprio simbolo per la Germania intera.

Cosa vedere all’interno del Duomo di Colonia

Credo di averti parlato abbastanza della struttura. Ora immagino che vorrai sapere cosa vedere all’interno del Duomo di Colonia, non è vero?

Il più famoso tesoro custodito dalla cattedrale è senz’altro la Dreikönigenschrein cioè il sarcofago che ospita ancora oggi le reliquie dei re Magi. Questo simbolo della cristianità è realizzato in legno e argento e si trova dietro l’altare principale. É un vero e proprio capolavoro del XIII secolo, pesa circa 300 kg ed è uno dei lavori di oreficeria più importanti del medioevo nonché il più grande sarcofago d’Europa.

Ma non è tutto!

All’interno del duomo potrai notare la bellezza di 10.000 metri quadrati di vetrate. La maggior parte sono del XIX secolo ma potrai trovare anche le vetrate più antiche, risalenti al XIV secolo.

Poi c’è il famoso crocifisso di Gero, datato 960-970, che rappresenta invece uno dei primi esempi di Christus Patiens della storia dell’arte. Il Cristo è infatti rappresentato sofferente (patiens) evidenziando la sua veste umana e non divina.

Bellissimo anche l’altare dei santi patroni della città opera di Stefan Lochner risalente al 1442.

Altre sculture e tesori sono visibili nella Schatzkammer, la stanza del tesoro, allestita nel sotterraneo della cattedrale, che è accessibile a sinistra dell’entrata principale. All’interno potrai trovare splendide croci medievali, pastorali, abiti vescovili, statue e guglie, reliquiari magnifici e capolavori soprattutto di oreficeria.

Se vuoi approfondire il discorso sui musei più belli di Colonia, puoi leggere il mio articolo qui.

opere del museo del duomo di colonia

Informazioni pratiche

Ecco alcune informazioni utili per visitare il Duomo di Colonia.

L’apertura della chiesa, da novembre ad aprile, è dalle 6 alle 19:30 mentre da maggio a ottobre dalle 6 alle 21.

Nella camera del tesoro del duomo di Colonia si entra dalle 10 alle 18 e il prezzo del biglietto intero è di 6 euro (ridotto 3 euro).

Ti consiglio assolutamente di salire sulle torri del duomo, da cui potrai gode di una splendida vista sulla città,. Gli orari sono da novembre a febbraio dalle 9 alle 12, da marzo ad ottobre dalle 9 alle 17. I gradini da salire sono 533 quindi, per chi non è in forma o soffre di claustrofobia, è meglio prendere l’ascensore. Il prezzo per salire a piedi è di 3 euro ma attenzione, non si possono portare borse e zaini di grandi dimensioni, altrimenti bisogna pagare un supplemento al guardaroba.

Per le visite guidate ci sono degli orari specifici ed il prezzo è di 8 euro.

Se ti trovi a Colonia puoi trovare tutte le informazioni presso l’ufficio del turismo che si trova proprio davanti alla cattedrale!

L’emozione di visitare il duomo di Colonia

L’emozione di visitare il duomo di Colonia è indimenticabile. Personalmente ci sono stata almeno una decina di volte ma resto sempre basita dalle sue enormi dimensioni e dalla bellezza delle sue forme.

Molti dicono che fa venire le vertigini, a me fa solo venire la sindrome di Stendhal: potrei stare li ad accarezzare con gli occhi le sue decorazioni per ore ed ore. Le vetrate, i pavimenti, le tombe dei costruttori, le opere al suo interno, la rendono più bella di un museo. La luce colorata che filtra, le colonne e le volte la fanno sembrare una selva di pietra.

Meglio di me la possono descrivere le parole di due scrittori immortali, Petrarca e Goethe. Concludo questo post lasciandoti le loro testimonianze.

«Ho visto in mezzo alla città un tempio bellissimo, sebbene incompleto, che non immeritatamente summum vocant(chiamano sommo)»- Petrarca

«Sotto la voce gotico, come in un articolo del vocabolario, accumulavo tutte le nozioni sinonime e erronee che mi erano state inculcate: imprecisione, disordine, affettazione, eterogeneità, rattoppo, sovraccarico (…) Camminando tremavo in anticipo all’idea di vedere un mostro informe, confuso, arruffato. Quanto fu inattesa la sensazione che mi assalì quando scoprii l’edificio! Il mio animo era penetrato da una fortissima impressione, che potevo certamente gustare e assaporare, ma non definire o spiegare, poiché essa proveniva da mille dettagli che si armonizzavano». Goethe

Commenti sul Duomo di Colonia

A te che sensazione ha dato visitare la bellissima Cattedrale di Colonia?

Hai già avuto modo di entrarci o stai pianificando una visita?

Scrivimi pure nei commenti le tue impressioni o se hai bisogno di aiuto per organizzare il tuo viaggio a Colonia.

Elisa

Elisa

Ciao, io sono Elisa! Sono una storica dell’arte e travel blogger. Ho uno spirito nomade e adoro viaggiare per scoprire posti nuovi, scrivere e vivere nuove esperienze! Dal 2012 ho creato arttrip.it per condividere le mie esperienze di viaggio con tutti voi. Foto scattate con Panasonic GH5

6 risposte

  1. Ciao ?
    Grazie per questo bellissimo articolo: si percepisce la tua passione e la tua attenzione per questa Cattedrale.
    Ho un paio di domande per te, nell’attesa di poter visitare personalmente il Duomo: quante porte di accesso ci sono? Fra i vari fregi, considerando che ha origini antiche, vi è traccia dei simboli della religione dell’Antica Madre? E del Greenmann?
    Grazie dell’attenzione e per le eventuali risposte?

    1. Ciao Linda, per quanto riguarda le porte di ingresso, ce ne sono ben 12, un numero particolarmente caro ai testi Cristiani e non solo.
      Per il resto non so dirti ma mi documento e, se scopro qualcosa, ti faccio sapere.

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