Cosa visitare a Orleans in Francia: alla scoperta di Giovanna d’Arco

Se ti trovi a Parigi ma vorresti visitare qualcosa al di fuori dei soliti itinerari turistici, devi sapere che nel raggio di 100 km dalla capitale francese ci sono un’infinita di cose da vedere. Andando verso sud troverai infatti prima i bellissimi castelli di Fountainbleu e di Versailles, ma se deciderai di allontanarti ancora un po’ allora arriverai nella splendida cittadina di Orleans.

Orleans è una piccola città capoluogo del dipartimento del Loira in Francia. Non è molto grande ed una giornata è più che sufficiente per visitarla interamente, ma ti rapirà il cuore.

Vuoi sapere cosa c’é da vedere?

Tra le cose da vedere ad Orleans, io ti consiglio di iniziare dalla grande place du Martroi, di forma esagonale, da cui partono le principali arterie della città. Questa piazza è importante anche perché al centro si trova la grande statua di Giovanna D’Arco, che nacque proprio ad Orleans.

Questa ragazza, grazie al suo coraggio, tolse l’assedio ad Orleans e combatté gli inglesi finché non fu tradita, venduta ed arsa come strega a Rouen.

Sarà stato complice il tempo uggioso ma io mi sono letteralmente persa per la città alla scoperta dei suoi luoghi di cultura e della vita di una giovane pulzella che cambiò le sorti della Francia per sempre.

Ti va di saperne un po’ di più e scoprire la bella Orleans?

Allora non ti resta che continuare a leggere.

Si parte!

il lungo senna ad orleans

La cattedrale di Orleans

Se hai iniziato il tour della città dalla piazza principale, allora non ti sarà affatto difficile riconoscere la bella Cattedrale di Orleans perché è semplicemente notevole. Trovarla è molto facile grazie alle sue dimensioni maestose ma anche perché si trova su una delle strade più grandi della città, la Rue Jeanne D’Arc.

La Cattedrale è dedicata alla Santa Croce e ha origini antichissime: il primo centro di culto risalirebbe addirittura al 330 d.C. quando santa Elena, madre dell’imperatore Costantino, ritrovò la vera croce di Cristo portandone un frammento proprio ad Orleans. Fu proprio in questo momento che venne avviata la costruzione di una chiesa per contenere la sacra reliquia.

Lo so, ti ho parlato molto spesso sia di Costantino che di sua madre Elena, ma questi due personaggi influenzarono moltissimo la storia dell’Impero Romano e anche di tutto il medioevo. Pensa che perfino Luigi IX decise di costruire la Sainte-Chapelle di Parigi per emulare l’antico imperatore romano.

Tornando alla cattedrale di Orleans, devo darti una brutta notizia. Quella che puoi vedere oggi, infatti, non è l’originale. Successivamente alla costruzione voluta da Santa Elena, venne infatti eretta una prima cattedrale gotica, poi crollata e ricostruita nel 1278. Di questa oggi rimangono le nove cappelle radiali del coro.

Pensa che la Cattedrale di Orleans fu poi distrutta dagli ugonotti durante le guerre di religione e ricostruita tra il XVII e il XVIII secolo arrivando fino a noi.

Insomma una storia piuttosto movimentata.
cattedrale di orleans

Museo delle belle arti

Se vuoi visitare Orleans non puoi perderti il museo delle belle arti. L’edificio si trova proprio accanto alla cattedrale ed ospita opere dal XV secolo ai giorni nostri. Pur non avendo pezzi eccezionali è molto ricco di tele interessanti che vanno dai fiamminghi a Tamara de Lempicka.

Le vere scoperte per me sono state Léon Cogniet, artista del XIX secolo di cui sono conservate alcune bellissime tele, e il fotografo Jérémie Corbeau, che potrai apprezzare grazie ad alcune foto esposte in una breve percorso chiamato “Réalité énigmatique“. Il suo lavoro è incentrato sul concetto di realtà, percezione e prospettiva.

Da non perdere se sei appassionato di fotografia.


La casa di Giovanna D’Arco ad Orleans

Se vuoi saperne di più sulla storia e sulle origini di Giovanna D’Arco, ad Orleans potrai visitare anche un piccolo museo chiamato “la casa di Giovanna D’Arco”. Purtroppo non si tratta della sua casa natia ma della ricostruzione di un’abitazione in cui l’eroina francese abitò nel 1429.

Lo so, detto così potrebbe sembrare poco interessante, ma all’interno c’é un piccolo museo multimediale con importanti reperti sulla storia della Pulzella di Lorena che ti aiuteranno a conoscerla più a fondo.

E la casa originale?

L’originale, come molte altre strutture, venne purtroppo distrutta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Un vero peccato.

Il museo archeologico

Ti consiglio di visitare il Museo Archeologico di Orleans perché al suo interno è custodito l’incredibile tesoro di Neuvy-en-Sullias, un insieme di bronzi gallo-romani tra cui spiccano una tromba e una statua equestre molto belli.

Una sala è interamente dedicata al commercio sulla Loira e alla lavorazione dello zucchero che veniva raffinato ad Orleans. Nelle altre sale si trovano vari cimeli ed opere che hanno segnato la vita della città, infine un’intera sezione è consacrata alla vita di Giovanna D’Arco.

Il museo è allestito in un bellissimo edificio rinascimentale, l’hôtel Cabu, ed il biglietto d’ingresso costa soltanto 4€. Inoltre con il biglietto è possibile visitare anche la casa di Giovanna d’Arco.

Insomma, quando ti ricapiterà di visitare Orleans per una seconda volta?

Altre attrazioni da vedere ad Orleans

Altre attrazioni interessanti sono l’hôtel de Ville, cioè il municipio, e le tante piccole case in legno che caratterizzano alcuni scorci davvero tipici della città. Queste abitazioni non sono ben conservate come a Troyes o ad Amiens, a causa dei bombardamenti, ma ti daranno comunque un’idea su come doveva essere Orleans nel Medioevo e come si svolgeva la vita in questa parte della Francia.

Non dimenticarti di fare una passeggiata anche presso i resti dell’antica cinta muraria di Orlenas. Questi sono visibili accanto al transetto sinistro della cattedrale e nel quartiere Saint Paul, accanto ad uno spazio giochi per bambini.

Hai bisogno d’aiuto?

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Elisa

Elisa

Ciao, io sono Elisa! Sono una storica dell’arte e travel blogger. Ho uno spirito nomade e adoro viaggiare per scoprire posti nuovi, scrivere e vivere nuove esperienze! Dal 2012 ho creato arttrip.it per condividere le mie esperienze di viaggio con tutti voi. Foto scattate con Panasonic GH5

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