Visitare Honfleur in Francia è una tappa obbligatoria per tutti gli appassionati di arte. Si, perché questa piccola cittadina del nord della Francia è stata per secoli un luogo di ispirazione per moltissimi artisti francesi e non.
Il piccolo porto o vieux bassin di Honfleur è uno dei più belli e pittoreschi della Francia. Quando visiterai questa piccola perla della Normandia rimarrai sicuramente colpito dalle sue antiche architetture medievali, ma anche da una delle chiese più particolari che abbia mai visto.
Ma non voglio anticiparti nulla perché qui sotto troverai tutte le informazioni indispensabili e scoprirai cosa vedere ad Honfleur in un giorno, senza dimenticare nulla.
Ma se vuoi anche solo una ragione per scoprire questa città… ecco cosa ti attende!
Devi sapere infatti che Honfleur è una città con migliaia di anni di storia, diventata importante grazie ai commerci con l’Inghilterra. Per questa ragione ha avuto una storia simile, per diversi punti di vista, a quella di Rouen. Troverai infatti le antiche case a graticcio ma anche il bellissimo porto e perfino i vecchi pescherecci.
Ah, sapevi che presso l’ufficio del turismo potrai trovare anche una mappa con gli scorci più belli di Honfleur?
Si tratra degli stessi panorami riprodotti da alcuni dei più importanti artisti impressionisti del secolo scorso, tra cui Monet, Courbet e Boudin.
Oltre alle attrazioni artistiche, a Honfleur si svolgono anche degli eventi interessanti, come la Fête des Marins che avviene durante la Pentecoste. Si tratta di un evento locale che inizia con la “benedizione in mare” e prosegue con la processione fino alla Chapelle di Notre-Dame de Grace. Te lo consiglio se capiti ad Honfleur durante il periodo pasquale.
Infine non dimenticarti di gustare le prelibatezze di mare offerte dai ristoranti del posto. La cucina Normanna non ha davvero nulla da invidiare a quella del resto della Francia.
Bene, credo di averti anticipato un po’ tutto… se vuoi approfondire e scopre cosa vedere ad Honfleur non ti resta che proseguire qui sotto.
Si parte!
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La storia di Honfleur
Per decidere cosa visitare a Honfleur bisogna tenere conto del fatto che questo piccolo centro deve la sua fama e la sua ricchezza ai commerci via mare. Situato sulla via dei commerci tra Rouen e l’Inghilterra, è stato infatti per secoli crocevia di navi e merci.
Il suo piccolo porto detto Vieux Bassin, fu costruito dove l’estuario della Senna incontra il mare. In questo modo i commerci dell’entroterra, via fiume, si aprivano a rotte internazionali sul canale della Manica.
Attestata già nel XI secolo, questa città giocò un ruolo chiava nella Guerra dei Cent’anni quando fu contesa tra francesi ed inglesi.
Successivamente, dopo la scoperta dell’America, da qui partivano le navi dei grandi esploratori ma purtroppo anche quelle cariche di schiavi provenienti dall’Africa e destinati alle colonie americane.
I commerci di legname, merluzzo e pelli continuarono sino al XIX quando Honfleur perse importanza perché in concorrenza con il vicino porto di Le Havre. Tuttavia, il fascino autentico di questo luogo e la bellezza del suo piccolo porto antico, portò moltissimi pittori a visitarla e a dipingere la poesia del suo Vieux Bassin.
Cosa visitare a Honfleur: il Vieux Bassin
Il Vieux Bassin di Honfleur è sicuramente il punto di partenza migliore per iniziare la visita della città. Con le sue case in ardesia e legno, il fascino di questo antico porto ti stupirà.
Per fortuna questa città non fu danneggiata dalla Seconda Guerra Mondiale come Caen ed ha potuto conservare tutto il suo fascino originale.
Le case che si affacciano sul vecchio porto sono risalenti al XVII e XVIII secolo. Si tratta di edifici un pò diversi dalle nostre abitazioni moderne: le costruzioni sono piuttosto strette ed alte e sono considerate patrimonio artistico nazionale.
Insomma, non si tratta di un classico porto commerciale, ma di un luogo estremamente romantico ed originale. Si potrebbe quasi fare un paragone con i bellissimi porti delle Fiandre, sia per le architetture che per il colore del cielo, che sono completamente diversi rispetto a quelli a cui siamo abituati in Italia.
Oltre a questo, nello specifico, nel porto di Honfleur non troverai nessun monumento da visitare.
Ma allora perché iniziare da qui?
Perché, come per i marinai di 1000 anni fa, questo luogo rappresenta l’accesso della città. Ti assicuro che sarà piacevolissimo passeggiare tra i suoi negozi tipici ed immaginare come doveva svolgersi la vita secoli fa. Se stai cercando il momento perfetto per scattare delle foto mozza fiato, ti consiglio di approfittare delle prime luci dell’alba, quando il colore del mare vira lentamente dal blu petrolio ai tenui colori del giorno.
Di certo non è un caso se il riflesso delle case nell’acqua ha ispirato un’intera corrente artistica che ha gettato le basi all’impressionismo, non credi?
Visitare la particolarissima chiesa di Saint-Catherine a Honfleur
Ho una sola parola per descrivere la chiesa di Santa Caterina ad Honfleur: incredibile.
Forse non è l’unica del suo genere ma, personalmente, non avevo mai visto nulla di simile. Se dovessi dirti anche solo una cosa visitare ad Honfleur, è proprio questa. Non nego che forse farai addirittura fatica a trovarla perché l’edificio è talmente diverso rispetto alle chiese “classiche” che non riuscirai a riconoscerla al primo sguardo.
Ecco perché!
L’intera chiesa di Honfleur è interamente costruita e ricoperta in legno ed è proprio questa una delle cose che la rende originale. Dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, questa chiesa a due navate è separata dal campanile, che si trova a qualche metro dalla facciata.
Quando ti ci troverai di fronte, ti sembrerà di essere al cospetto di una foresta silenziosa, di un’antica casa sull’albero o di un palazzo delle fate… dipende dalla tua immaginazione!
Ma ci sono anche degli elementi estremamente particolari.
Ora te ne parlo!
Caratteristiche uniche di Santa Caterina ad Honfleur
La navata più antica della chiesa risale al XV secolo e fu eretta dopo la Guerra dei Cent’anni. Il modello sono i mercati coperti, esistenti già dall’alto medioevo in Normandia, costruzioni in legno dove si tenevano le fiere settimanali per proteggere gli avventori dalle terribili tempeste, frequenti in queste zone.
L’elemento più interessante di Santa Caterina ad Honfleur è la sua volta: sembra una nave rovesciata.
La spiegazione?
Furono i maestri d’ascia di Honfleur, i carpentieri che costruivano le navi, ad edificare la chiesa. Di certo non erano abituati a costruire degli edifici e ancor meno ne sapevano riguardo chiese o simili. Per questo motivo, molto semplicemente, applicarono le conoscenze di cui erano già in possesso e riproposero sulla terra ferma quello che da secoli facevano in mare.
I maestri d’ascia che edificarono questa chiesa magnifica avevano una tradizione millenaria che avevano ereditato direttamente dai loro antenati vichinghi, sbarcati su queste coste già nel IX secolo.
Solo nel XVI secolo fu aggiunta la seconda navata con delle volte tipiche delle chiese di campagna in legno.
Ecco un altra particolarità!
Se ci hai fatto caso, il campanile non è adiacente alla struttura principale ma leggermente spostato. La ragione è piuttosto semplice e di ordine pratico: data la sua altezza e il posizionamento sulla collina, il campanile attira facilmente i fulmini che rischiano quindi di incendiarlo e di propagare le fiamme anche verso la chiesa.
Lasciarlo ad una certa distanza è una precauzione intelligente per “limitare i danni”.
Insomma, questa chiesa mi ha lasciata letteralmente senza parole, è un edificio meraviglioso ed il “calore” del legno usato in questa architettura mi è rimasto nel cuore.
Spero che sia lo stesso anche per te.
Il Musée Boudin a Honfleur
Probabilmente non ne avrai sentito parlare prima di avventurarti in questo post su cosa visitare ad Honfleur ma Boudin, seppur poco conosciuto, è uno degli artisti più importanti della città e le sue opere sono di una bellezza e delicatezza senza fine.
Nato ad Honfleur, visse tutta la sua vita in Normandia e l’amore per la sua terra traspare in tutte le sue opere.
In poche, semplici pennellate, riesce a riassumere la meraviglia dei paesaggi normanni, la semplicità della vita dei campi, le giornate in spiaggia. I colori del mare e del cielo, i grigi e i blu che utilizza nei suoi dipinti ti trasportano sulle coste di questa regione unica, dove le maree portano via le onde per chilometri e chilometri.
Anche se non è molto conosciuta, l’arte di Boudin è stata fondamentale per la formazione di Monet, che lo conobbe proprio ad Honfleur.
Le sue opere sono spesso di piccolo formato. Io me ne sono innamorata lavorando al Musée des Beaux Arts di Caen e l’ho inseguito nei musei di mezza Normandia. Proprio ad Honfleur c’è un museo dedicato a questo artista, e ti consiglio di spenderci almeno un’oretta!
Nella sua arte c’è l’essenza di questa bellissima regione francese: le sue mucche, i campi sterminati che si riempiono di fiori gialli in primavera, gli archi e le rocce levigati dalle onde per secoli… saranno davvero una scoperta!
L’école de Honfleur, una scuola pittorica ispirata da Honfleur
A questo punto non credo che ti stupisca sapere che esiste una vera e propria scuola di pittura che nacque ad Honfleur nel XIX secolo.
Ma com’é successo?
Beh, è molto più semplice di quello che puoi immaginare.
Pittori locali come Boudin e internazionali come Jongkind si ritrovarono in Normandia, località balneare in piena ascesa grazie alle nuove linee ferroviarie. A partire dal 1824 fino alla fine del secolo, una successione di artisti frequentò questa cittadina in cerca di ispirazione per dipingere en plein air, all’aria aperta.
A partire da Courbet e dai membri de l’école de Barbizon, fino a Monet, che iniziò a dipingere all’aperto proprio in Normandia, l’école di Honfleur ha gettato le basi per lo sviluppo del movimento impressionista, che riassume in pennellate dense e veloci le sensazioni che paesaggi e modelli ispirano agli artisti.
Il ponte della Normandia
Lo so, probabilmente ti sembrerà strano sentir parlare di un ponte costruito meno di 30 anni fa su un blog di arte. Tuttavia, tra le cose da vedere vicino ad Honfleur, il Ponte della Normandia merita almeno di essere citato, non solo perché è stato un capolavoro di ingegneria civile, ma anche perché rappresenta finalmente l’unione della Normandia… una cosa non da poco se vivevi da queste parti prima degli anni ’90.
Sì perché, prima della costruzione del ponte, ci volevano diverse ore per viaggiare tra la Bassa e l’Alta Normandia e questo ha rappresentato, oltre che un problema commerciale, anche un handicap culturale nella regione.
Il ponte è stato terminato nel 1995 e all’epoca è stato il più grande ponte sospeso del mondo. Devo dire che ancora aggi, attraversarlo in auto, fa una certa impressione.
Giusto per citare un po’ di cifre, ti basti sapere che i pilastri pesano più di 20.000 tonnellate e sono alti quasi come la Tour Eiffel di Parigi. Queste due enormi strutture a forma di Y capovolta permettono di attraversare la Senna tramite una strada a 4 corsie, due piste ciclabili e due per i pedoni. Per l’epoca è stata un’autentica sfida.
Eppure, nonostante questa enorme quantità di cemento, il ponte della Normandia sembra leggero come una piuma. A me ha dato l’idea di una scultura sospesa a mezz’aria, dalla forma che ricorda quella di un’antico veliero che oggi, stanco ormai di navigare, se ne sta lì, silenzioso, ad unire le due sponde così diverse di una stessa regione.
Oggi il ponte unisce Le Havre a Honfleur, ma dà anche il benvenuto agli antichi velieri che risalgono la Senna durante l’evento dell’Armada di Rouen che si svolge ogni quattro anni.
É interessante sapere che l’attraversamento per le auto è a pagamento ma per i pedoni è gratuito. Potrai infatti lasciare l’auto nel parcheggio al lato e raggiungere il punto più alto del ponte a piedi. Ci vogliono 30 minuti ma l’emozione vale la piccola passeggiata. Da qui potrai osservare con uno solo sguardo le paludi che si estendono lungo l’estuario della Senna, lo stretto della Manica e il porto di Le Havre.
Ma fai attenzione!
Le folate di vento a questa altezza sono così forti che a stento riuscirai a parlare con le persone accanto a te.
Dove mangiare ad Honfleur e cosa assaggiare
Ora che ti ho detto cosa vedere ad Honfleur, parliamo di cose un po’ più leggere.
Dove mangiare ad Honfleur?
E soprattutto: cosa mangiare ad Honfleur?
La Normandia propone diverse specialità regionali che vanno dai formaggi ai frutti di mare. Ce n’è per tutti i gusti! Gli allevamenti di bovini sono diffusi su tutto l’entroterra, in cui si producono formaggi vaccini di alta qualità. La carne è dunque una delle specialità locali.
Tra i piatti tipici che mi ha segnalato un’amica normanna doc ci sono: agnello pré-salé, pollo valle d’Auge, escalope alla normanna, trippa alla moda di Caen, sfogliata di salsiccia, camembert e mele e molto altro.
Il sidro e il calvados, un liquore tipico che avevo già assaggiato a Caen, sono derivati dalla coltivazione di squisite mele che costituiscono anche la base di molti dolci locali. L’altra tradizione culinaria è legata invece al mare e ai suoi prodotti: pesce e frutti di mare freschissimi sono all’ordine del giorno.
Ecco alcuni dei piatti tipici da mangiare a Honfleur, che essendo una località marittima propone soprattutto piatti di pesce:
- Le moules à la crème: cozze cotte in un brodo di vino e burro e servite con patatine fritte croccanti. A volte le troverai servite con bacon… sulla carta forse ti fa impressione ma ti assicuro che sono buonissime!
- Le capesante, che troverai servite in tutte le salse ma soprattutto gratinate
- Ostriche e frutti di mare sono la specialità locale, serviti con del burro salato o salsa locale
- Camembert: un formaggio simbolo della Francia e tipico della Normandia. Poi ci sono il pont l’évêque, livarot, pavé d’Auge…
- Caramel salé: una delizia che arricchisce i dessert. Io ti consiglio di provare la crepe con il caramello salato per una merenda gustosissima!
- Crêpes flambées à la bénédictine o al calvados, troppo buone!
Ma quindi…. dove puoi assaggiare tutte queste prelibatezze?
Io ho mangiato bene alla Brasserie de l’église che propone piatti della tradizione e Chez Justine et Quentin che ha nel menù ottime insalate, hamburger e sfizi per l’aperitivo ma anche interessanti alternative vegetariane.
Cosa vedere vicino Honfleur
Honfleur si trova sulla costa, non lontana dalla più grande Rouen, capoluogo di regione. Se una visita a Rouen non potrà che farti innamorare, una passeggiata ad Etretat sarà un vero tuffo nella natura e nella bellezza di questa magnifica regione della Francia.
Se invece decidi di proseguire lungo la costa, potrai arrivare fino alla bella Fécamp e Le Havre.
Anche se non proprio vicinissima, ti consiglio anche di visitare Caen, Bayeux e l’abbazia distrutta di Jumièges. E, se proprio vuoi completare il tour della Normandia, potrai spingerti fino a Mont-Saint-Michel.
Ti assicuro che non correrai davvero il rischio di annoiarti!
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Una risposta
Un viaggio in Normandia in Francia non e un viaggio semplice. O meglio e semplicissimo perche siamo in Europa e grandi problemi per un viaggiatore non ce ne sono, ma e un viaggio complicato perche visitare la Normandia significa necessariamente scontrarsi con un pezzo di storia che ha contraddistinto la vita di molti dei nostri parenti.