Reggia di Caserta: cosa vedere in uno dei palazzi reali più belli del mondo

Se stai pensando di viaggiare in Campania o ti trovi già in questa bellissima regione, avrai sicuramente pensato di trascorrere una giornata alla Reggia di Caserta. Questa bellissima residenza del re Borbone è una delle cose più belle da visitare vicino Napoli, un vero gioiello sia dal punto di vista artistico che per l’incredibile bellezza dei suoi giardini.

Per quale motivo?

L’edificio della Reggia di Caserta viene spesso paragonato alla Reggia di Versailles. Quello che non tutti sanno è che, grazie alle sue 1200 stanze e i suoi saloni immensi, questo è il palazzo reale più grande del mondo ed é iscritta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità.

Se hai già visitato il bellissimo Museo MANN o hai fatto un tour di uno dei rioni più belli di Napoli, sono più che sicura che la Reggia di Caserta sarà la degna conclusione del tuo viaggio.

Ma qual è la sua storia? Perché è così importante e quel è il periodo migliore per visitare questo capolavoro?

In questo post ti racconto tutte le informazioni più interessanti che dovresti conoscere prima di visitare la Reggia e di perderti nei suoi bellissimi giardini. Scoprirai moltissime curiosità, parte della sua storia e il perché il re Borbone decise di costruire proprio a Caserta il suo palazzo reale.

Ti va di saperne un po’ di più?

Si parte!

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Vista delle Reggia dal giardino, cupido

Storia della Reggia di Caseta

Prima di parlarti di cosa vedere nella Reggia di Caserta, vorrei raccontarti un po’ della sua storia. Non ti preoccupare, nulla di troppo lungo o noioso, ma sarà utile per capire meglio i motivi che hanno portato alla costruzione di questo importante palazzo e il periodo storico.

Prima di tutto devi sapere che la Reggia di Caserta è stata costruita nel 1752 per volere del re Carlo di Borbone. L’idea era quella di creare un palazzo in un’area che fosse allo stesso tempo molto bella dal punto di vista paesaggistico e lontana dal mare.

La ragione era molto semplice: dal punto di vista strategico, la nuova reggia doveva essere difficilmente attaccabile.

Per questo venne scelta la città di Caserta che, trovandosi più nell’entroterra rispetto a Napoli, era meno vulnerabile alle incursioni che arrivavano via mare e quindi facilmente difendibile.

Ma il vero proposito del re era un altro.

Egli voleva infatti realizzare una struttura che potesse rivaleggiare con la magnificenza della Reggia di Versailles, dove ospitare nobili e delegati da tutto il mondo, per mostrare la grandezza del suo regno.

A chi furono affidati i lavori?

Il progetto della Reggia di Caserta venne affidato all’architetto Luigi Vanvitelli a cui spettò anche il compito di progettare l’area urbana circostante. Il re fece appositamente costruire dal suo architetto l’acquedotto Carolino, per un avere sufficiente approvvigionamento idrico e alimentare le fontane all’interno del parco. Inoltre fu chiamato un giardiniere direttamente da Parigi per rendere il parco “alla moda”.

A tutti gli effetti la Reggia di Caserta doveva diventare una seconda sede del Regno ed essere collegata con Napoli tramite un grande vialone di più di 20 km, che purtroppo venne realizzato solo in parte.

I lavori iniziarono ufficialmente il 20 gennaio 1752, con diverse battute d’arresto, per essere completamente terminati quasi 100 anni più tardi nel 1845, anche se la reggia era già abitata dal 1780.

Le fontane della reggia

Reggia di Caserta: cosa vedere

Il risultato del lavoro di Vanvitelli è un’opera dalle dimensioni quasi faraoniche: all’interno della Reggia di Caserta ci sono 1200 stanze e ben 1742 finestre su una superficie complessiva di circa 44.000 mq. Il palazzo è considerato il più grande capolavoro del barocco italiano e comprende stanze con arredamenti originali in diversi stili del ‘700 e dell’800.

Ok, ma da dove iniziare per visitare questo palazzo?

Tra le cose da vedere all’interno della Reggia di Caserta ti consiglio di iniziare con il tour degli appartamenti reali. Le stanze più belle da visitare sono circa 30, ciascuna con le sue particolarità e le sue decorazioni uniche. La prima stanza è quella degli Alabardieri, le guardie che dovevano garantire la sicurezza del palazzo, per poi proseguire verso le camere da letto ed i luoghi privati dei reali Borboni.

La sensazione che ho avuto mentre visitavo gli appartamenti è stata di assoluta meraviglia: sembrava di essere in un posto fuori dal tempo, dove la cura per i dettagli raggiunge quasi la perfezione.

Ma a cosa servivano tutte le stanze della Reggia?

Devi sapere che, dei 1200 vani della Reggia di Caserta, solo un centinaio erano destinati alla famiglia reale. I restanti erano adibiti per l’alloggio delle truppe, per ospitare delegati e funzionari di altri regni, e comprendevano anche la Cappella Palatina, la Pinacoteca e il teatro regio con 450 posti.

Sapevi che c’è perfino una sala riservata alla collezione di quadri?

Prende il nome di “quadreria” e, anche se non particolarmente bella, resta comunque interessante soprattutto come espressione della pittura locale, inoltre le tele con i ritratti sono sempre incredibili tuffi nel passato!

Infine c’è la sala del trono!

Il palazzo della reggia di Caserta visto dall'esterno

Reggia di Caserta: il giardino

Il vero spettacolo di questa residenza reale non si trova solo all’interno delle sue mura ma anche all’esterno, in un giardino lungo più di 3 km dove potrai passeggiare in totale relax.

Tra le cose da vedere alla Reggia di Caserta, il Parco Reale è quello che ti resterà più impresso nella memoria.

La passeggiata è caratterizzata da un lungo viale centrale che arriva fino alla Fontana Margherita, ai cui lati ci sono dei boschetti che danno alla Reggia una forma che assomiglia molto a quella di un violino.

I Giardini della Reggia di Caserta sono suddivisi in “giardino all’italiana” e “giardino all’inglese” e sono semplicemente sublimi, così come le fontane che incontrerai lungo il tragitto.

Quali sono le più belle?

La mia preferita è la Fontana di Cerere, interamente realizzata in marmo di Carrara, ma anche la Fontana dei 3 Delfini, con un’enorme vasca di 470 metri. Ci sono poi la Fontana di Eolo, la Fontana di Venere e Adone e infine la Fontana di Diana e Atteone.

Proseguendo lungo il grande viale che porta alla cascata, avrai modo di osservarle tutte da vicino.

Cosa si trova invece nei due giardini all’italiana e all’inglese?

Il giardino all’italiana comprende un lago artificiale, lungo 270 metri, largo 105 e profondo 3,50. Fu fatto per il Re Ferdinando IV che si dilettava a ricreare battaglie navali con modellini di navi. Insomma, lo utilizzava per il proprio svago

Il Giardino all’inglese è invece caratterizzato da un apparente disordine naturale studiato nei minimi particolari. Bellissimo è il laghetto di ninfee al centro del quale si trovano alcune “finte rovine” secondo la moda dell’epoca derivata dagli scavi di Pompei.

La vista da ogni punto del pendio, salendo verso la grande cascata, è semplicemente bellissima: non c’è foto che possa rendere in maniera fedele il perfetto gioco prospettico e l’armonia delle forme del giardino della Reggia di Caserta.

panoramica sul giardino della reggia di caserta

Chi abitava in questo palazzo reale?

Nonostante il proposito iniziale del re Carlo di Borbone fosse quello di realizzare una seconda sede del Regno di Napoli, la Reggia di Caserta venne utilizzata soprattutto come residenza estiva dei sovrani Borboni o come tenuta di caccia.

Il primo ad utilizzarla in tal senso fu Ferdinando IV di Napoli che si trasferì nel palazzo dopo l’eruzione del Vesuvio del 1767. A sua moglie Maria Carolina dobbiamo invece molte delle decorazioni più belle della Reggia e la realizzazione della Pinacoteca.

La Reggia di Caserta subì i disordini portati dalla proclamazione della Repubblica Partenopea del 1799 mentre, con instaurazione di Gioacchino Murat come re di Napoli, ci fu la realizzazione di un intero appartamento in stile impero.

Infine, con la sconfitta di Napoleone e con il successivo Congresso di Vienna, la Reggia tornò alla sua funzione di residenza di caccia per i re Borboni. Nel 1860 venne annessa al neonato Regno d’Italia e successivamente ceduta da Re Vittorio Emanuele II allo Stato Italiano nel 1919.

Insomma, la storia di questo palazzo è così intricata e ricca di colpi di scena da renderlo ancora più interessante, non trovi?

reggia di caseta interno scala

Il periodo migliore per visitare Caserta

La Reggia di Caserta viene visitata ogni anno da oltre mezzo milione di persone. Non moltissime se la paragoniamo alla Reggia di Versailles o al Louvre di Parigi, ma sono comunque un numero abbastanza elevato vista la sua lontananza da Roma.

In realtà non esiste un periodo dell’anno in cui c’è meno affluenza perché durante l’estate è letteralmente invasa dai turisti mentre nel periodo scolastico rischierai di imbatterti in numerose scolaresche che sono qui in gita.

Quindi come fare?

Non preoccuparti, nonostante sia una delle attrazioni artistiche più visitate d’Italia, le dimensioni della tenuta sono tali che difficilmente troverai gli ambienti così affollati da non riuscire a visitarli al meglio.

Il mio consiglio, se ti è possibile, è quello di evitare i weekend e di visitare la Reggia di Caserta durante la settimana.

Fai attenzione perché è chiusa il martedì.

reggia di caserta fontana esterna

Reggia di Caserta biglietti salta fila e informazioni pratiche

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Come ti dicevo, a causa del gran numero di turisti rischierai di passare molto tempo in fila prima di poter entrare nel palazzo.

Il mio consiglio è di acquistare un biglietto salta fila per la Reggia di Caserta, costa qualche euro in più rispetto al biglietto normale ma avrai molto più tempo per goderti i bellissimi giardini.

Puoi trovare i biglietti salta fila per la Reggia di Caserta a questo link.

Se invece desideri fare una visita guidata della Reggia di Caserta di consiglio questo tour privato della durata di 3 ore che ti poterà alla scoperta degli ambienti più belli del palazzo e del giardino. La guida è disponibile in Spagnolo, Inglese, Francese, Tedesco, Italiano ed avrai diritto all’ingresso prioritario.

Quanto tempo occorre per visitare la Reggia?

In linea generale, per visitare la Reggia di Caserta avrai bisogno di un paio d’ore per l’interno degli appartamenti reali e di quasi 3 ore per avere una panoramica completa dei bellissimi giardini. Se non ti va di camminare, o hai poco tempo a tua disposizione, all’interno del parco potrai affittare anche delle biciclette o farti trasportare dai calessi.

Io l’ho trovato un modo davvero originale per approfittare del bellissimo giardino e immaginare come doveva essere la vita nella Reggia quasi 300 anni fa.

E gli orari di visita?

Gli orari della Reggia di Caserta sono: tutti i giorni dalle 8:30 – 19:30 ultimo ingresso ore 19:00 il venerdì anche 20:00 – 22:00. La prima domenica di ogni mese l’ingresso alla Reggia è gratuito ma l’affluenza è tantissima, soprattutto per quanto riguarda la visita degli appartamenti.

reggia di caserta fontana dei 3 delfini

Bisogno d’aiuto?

Stai programmando di visitare la Reggia di Caserta e hai bisogno di qualche altro consiglio?

Se stai cercando un hotel a Napoli o a Caserta, vuoi prenotare alcune attività o biglietti, scrivimi pure nei commenti il budget che hai a disposizione e le date a cui sei interessato.

Ti aiuterò gratuitamente a trovare le soluzioni più adatte alle tue esigenze.

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Elisa

Elisa

Ciao, io sono Elisa! Sono una storica dell’arte e travel blogger. Ho uno spirito nomade e adoro viaggiare per scoprire posti nuovi, scrivere e vivere nuove esperienze! Dal 2012 ho creato arttrip.it per condividere le mie esperienze di viaggio con tutti voi. Foto scattate con Panasonic GH5

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