Stai pensando di fare un tour a Bruxelles ma non sai bene da dove partire e cosa visitare?
Ti trovi nel posto giusto!
Visitare Bruxelles è un esperienza da fare almeno una volta nella vita perché si tratta di una metropoli viva e con molte sfaccettature diverse. Ospita studenti da tutte le parti del mondo e artisti di strada che sorprendono ad ogni angolo. Nel suo piccolo centro storico, tra musica e bellissimi murales, è impossibile annoiarsi.
Nonostante il Belgio sia diventato uno stato relativamente di recente, la storia di Bruxelles e di tutto il territorio circostante è molto antica ed è impossibile visitarla senza prendere in considerazione le sue origini e la sua posizione in Europa.
Anche solo la sua posizione geografica è di notevole importanze, sia nel passato che ai giorni nostri, perché l’ha resa un punto di incontro di diverse lingue. Mentre sarai in viaggio a Bruxelles non sarà affatto raro imbattersi in persone che parlano francese, tedesco, fiammingo, ma anche inglese e olandese o un misto di tutte.
Questo territorio infatti fu da sempre diviso e conteso tra Paesi Bassi e Francia e solo nel 1830, con la rivoluzione belga,si arrivò all’indipendenza e all’instaurazione di uno stato neutrale (almeno fino alla parentesi tedesca durante la seconda guerra mondiale).
Oggi vale la pena di visitare Bruxelles anche soltanto per il suo ruolo politico e amministrativo
Tuttavia questa città è molto di più: sa offrire tantissimo sia ai suoi cittadini che hai turisti in cerca di bellezze artistiche. Spero di aiutarti con questa lista di cosa vedere a Bruxelles in 3 giorni e facilitarti l’organizzazione del viaggio!
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Si parte!
Indice degli argomenti
Biglietti da prenotare a Bruxelles
1 – La Grand Place
La Grand Place, la piazza principale di Bruxelles, è incredibile: entrata di diritto nel patrimonio dell’UNESCO a partire dal 1998, è in puro stile gotico e contiene il bellissimo municipio, altri stupendi edifici e l’ufficio del turismo. Insomma è il luogo ideale in cui iniziare a visitare la capitale del Belgio.
Il protagonista assoluto di questa piazza è sicuramente San Michele.
La sua statua si trova infatti sulla cima dell’Hotel de la Ville e dall’alto domina tutta la città, un po’ come la Madonnina del Duomo di Milano.
Tutta la piazza è circondata dalle case delle diverse corporazioni di Bruxelles. Qui potrai facilmente scoprire i mestieri che si sono alternati in questa bellissima piazza tra cui i commercianti, i birrai, i sarti e quella dei pittori, in cui soggiornò perfino Victor Hugo nel 1852.
La Grande Place è il luogo perfetto dove iniziare a visitare la città perché è qui che si riunisce la gran parte della popolazione e dove troverai anche diversi artisti di strada. Un’esperienza per me indimenticabile è stata ascoltare una ragazza suonare l’oboe… davvero emozionante.
Il momento più bello per fare una passeggiata è invece la notte. Quando fa buio e la piazza è illuminata soltanto dalle luci soffuse dei lampioni, si creano dei magnifici giochi di ombre all’interno delle architetture gotiche.
Io l’ho trovata estremamente emozionante e romantica. Sicuramente una delle cose da vedere a Bruxelles in 3 giorni!
2 – Le Galeries Royales Saint-Hubert
Dopo essere stato alla Grand Place, noterai sicuramente che c’è una zona rialzata della città. Si tratta di Piazza Albertina (di cui ti parlerò tra poco) ma per arrivarci dovrai per forza passare difronte alla bellissime Gallerie Reali di Saint-Hubert.
Si tratta di una passeggiata ci circa 200 metri, da fare tra magnifici negozi e deliziose vetrate che lasciano filtrare la luce del sole ma non la pioggia.
Le Galeries Royales Saint-Hubert, opera dell’architetto Jean-Pierre Cluysenaar, sono state inaugurate nel 1847 e sono tra le più antiche d’Europa e si dividono in 3 zone differenti: la galleria della Regina, la galleria del Re e la galleria dei Principi.
Se all’interno della Grand Place c’era il caos della movida, all’interno della galleria regna una grande calma.
Io mi sono addirittura fermata a mangiare in un delizioso bristrot che proponeva dei piatti vegetariani. Qui ho assaggiato una delle zuppe più buone della mia vita ed il prezzo era più che accessibile. Devi sapere che da diversi anni non mangio più la carne e non è sempre facile trovare qualcosa da mettere sotto i denti, soprattutto a nord Europa.
Una curiosità!
Tra il 1820 e il 1880 erano state costruite diverse gallerie commerciali a Bruxelles. Come noi oggi abbiamo i nostri centri commerciali, anche 200 anni fa si preferiva raccogliere i negozi sotto un unico tetto, in modo che la popolazione fosse incentivata a fare acquisti.
Purtroppo solo 3 di queste sono sopravvissute e sono le Galeries de Saint-Hubert, le Galeries Bortier e il Northern Passage.
Mi raccomando, non dimenticarti di fare qualche foto.
3 – La cattedrale di Bruxelles
Uno degli edifici che devi assolutamente cercare è la Cattedrale di San Michele e Santa Gudula. Si tratta dell’edificio religioso più importante di tutto il Belgio ed è stato costruito nel XIII secolo sulla base di una chiesa precedente.
In origine infatti qui si trovava solo una piccola chiesetta dedicata al culto di San Michele Arcangelo, costruita verso l’anno 1000. Circa 50 anni più tardi vi furono deposte anche le reliquie di Santa Gudula e nel XII secolo iniziarono i lavori per il nuovo edificio.
La Cattedrale di San Michele e di Santa Gudula è una delle visite imperdibili di Bruxelles, essendo il più importante edificio religioso del Belgio. La sua vicinanza al centro della città e l’ampio orario d’apertura, rendono comoda la visita in qualsiasi momento del giorno.
Sicuramente si tratta di un edificio importantissimo sia per quanto riguarda il valore storico che per quello spirituale.
L’architettura della cattedrale di Bruxelles è un insieme di stili diversi: guardandola dall’esterno noterai sicuramente le torri in stile gotico mentre all’interno le vetrate hanno una chiara impronta rinascimentale.
All’interno non ci sono moltissime decorazioni o oggetti di pregio, a causa dei saccheggi subiti, ma ti segnalo il bellissimo pulpito del 1699, realizzato in legno intagliato e i confessionali originali dello stesso periodo.
Infine dai un’occhiata anche al “tesoro della cattedrale”, dove troverai diversi oggetti liturgici e sculture. La cosa più interessante sono tuttavia le bellissime vetrate del 1500… davvero enormi.
Ah, c’è anche la visita alle antiche fondamenta della cattedrale con i resti di antichi mosaici. Sono visitabili al solo costo di 2€.
4 – I musei di Bruxelles
Sicuramente ti prenderanno almeno mezza giornata ma per visitare Bruxelles bisogna esplorare anche i suoi musei. Ti consiglio le collezioni del Musées royaux des Beaux Arts, in cui sono conservati moltissimi capolavori dai primi pittori fiamminghi alle opere di Magritte.
Si tratta di quattro diversi musei visibili separatamente o con un solo biglietto d’entrata e, grazie ai loro percorsi guidati, si ripercorre la storia dell’arte belga in tutte le sue forme ed influenze.
Il percorso espositivo dei musei di Bruxelles è organizzato in ordine cronologico. Si inizia dalle tele di Bosch, Memling, Brueghel e fino ad arrivare ai capolavori di Rubens e Van Dick, David e Salvator Rosa.
Infine potrai vedere anche i dipinti più belli di alcuni degli autori più importanti del secolo scorso, tra cui Endsor, Vantongerloo, Servranckx e Magritte.
Una parte del museo è specialmente dedicata proprio a Magritte, ed è organizzata in tre parti seguendo il suo percorso di vita personale e artistico.
Te lo consiglio!
5 – Il Manneken-Pis
Non puoi visitare Bruxelles senza passare a fare una foto al Manneken-Pis.
Non è nulla di speciale in realtà ma ha un profondo significato per la popolazione locale. Si tratta di una fontana bronzea di origine ignota che ritrae un bambino in atto di urinare, a cui sono legate diverse tradizioni e leggende.
La leggenda più nota sul Manneken-Pis racconta di un bambino che avrebbe estinto la miccia di una bomba urinandoci sopra. Questa era stata piazzata da alcuni nemici della città e l’intento era di dargli fuoco.
Il manneken viene inoltre vestito con gli abiti di diverse corporazioni e lavoratori e dispone di un guardaroba di più di ottocento vestiti. La tradizione di Bruxelles prevede infatti di vestire il Manneken Pis con degli abiti differenti a seconda delle occasioni dell’anno.
6 – Atomium a Bruxelles
Poco fuori città noterai sicuramente un edificio molto grande. Si tratta dell’Atomium di Bruxelles, un enorme monumento costruito nel 1958 per l’esposizione universale: é così futuristico che non si riesce ad immaginare che abbia più di 60 anni!
Ma cosa rappresenta!
Devi immaginare che siamo nel 1958 e c’era moltissima speranza per l’utilizzo dell’energia nucleare a fini pacifici. Per questa ragione è stato preso come modello per l’esposizione universale un singolo atomo di ferro, ingrandito la bellezza di 165 miliardi di volte.
Come per la Tour Eiffel, Anche l’Atomium di Bruxelles non sarebbe dovuto sopravvivere dopo Esposizione Universale del 1958. Il suo abbattimento era infatti già stato previsto ma la struttura divenne subito uno dei simboli più riconoscibili e visitati della città, tanto da essere ristrutturato nel 2006.
Se sai cercando il miglior panorama per guardare Bruxelles dall’alto, l’Atomium è il posto giusto. Il panorama dai 92 metri di altezza della struttura é mozzafiato, anche perché si trova su una collina naturale.
All’interno ci sono diverse esposizioni che cambiano periodicamente, molto spesso a tema scientifico o futuristico. Questi temi infatti sono sempre più importanti al giorno d’oggi, e dentro l’Atomium potrai farti un’idea sul futuro dell’umanità e su temi come l’energia ed il progresso.
Oltre a questo edificio futuristico, nei dintorni ci sono anche altri (ex) padiglioni. I più caratteristici sono quelli dedicati ai paesi asiatici.
Ultima cosa da tenere in considerazione è che il prezzo del biglietto per l’Atomium è di 15€. Io ti consiglio di acquistare il ticket online perché di solito si forma una gran fila, soprattutto nei periodo estivi. Il biglietto ti permetterà di saltare la fila alla cassa e puoi trovarlo qui.
Benvenuto nel futuro!
7 – Piazza Albertina e molto di più
Un altro punto panoramico di Bruxelles è la terrazza della piazza Albertina da cui si gode un bellissimo paesaggio sulla città, sia di giorno che di notte.
Sottovalutata dalla maggior parte dei turisti, Bruxelles mi ha davvero stupita non solo offre tutto il necessario per trascorrere un piacevolissimo weekend ma dà l’impressione di una città che funziona e si prende cura dei suoi cittadini.
Informazioni pratiche
Visitare Bruxelles può essere un esperienza internazionale a 360 gradi: si tratta di una capitale poliglotta e poliforme ed offre delle specialità culinarie a cui è difficile resistere, come le patatine fritte (eccezionali!), le prelibate praline e birra di tutti i tipi
Questi sono già degli ottimi motivi per visitarla, in più è una città davvero facile da visitare perché, al contrario di altre che il centro storico di Bruxelles è piuttosto piccolo, ma denso di attrazioni.
Per visitare il centro storico di Bruxelles ci vuole circa mezza giornata e può essere percorso interamente a piedi. Nonostante questo, non lasciatevi ingannare perché sa offrire delle bellezze artistiche davvero affascinanti.
Commenti su Bruxelles?
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