Parco nazionale dei Monti Sibillini: 2 particolarità che di certo non conoscevi

Se vuoi fare una passeggiata nella natura in Umbria ti consiglio un posto di cui mi sono davvero innamorata: si tratta del parco nazionale dei Monti Sibillini. Un luogo davvero paradisiaco immerso nelle montagne dell’Umbria.

Ai piedi degli appennini tra tra Umbria, Marche e Lazio, sorgono città come Norcia, Cascia, Castelluccio e tante altre piccole perle incastonate tra le montagne. Ma il vero tesoro di questi monti sono le sue bellezze naturali.

Anche tu adori passeggiare nel verde?

Se ami la natura devi assolutamente visitare il parco nazionale dei Monti Sibillini dove, oltre alle bellezze paesaggistiche, potrai anche scoprire importanti pezzi di storia o fare attività all’aria aperta.

Ora basta con le chiacchiere. Ti porto a visitare il parco nazionale dei monti Sibillini.

Si parte!

Attività da scoprire

Foto mucca sui monti sibillini

Cosa vedere nel parco Nazionale dei Monti Sibillini

Come ti dicevo, il vero tesoro di queste montagne è la natura incontaminata. In questo luogo non ti sarà difficile incontrare mucche, cavalli e greggi senza pastore che pascolano tranquilli nel verde e nei boschi umbri.

Tra gli appennini, gli insediamenti dell’uomo non sono molto frequenti ed i prati sono popolati sia da animali da fattoria, utili per l’uomo, ma anche da animali selvatici che hanno qui la loro casa.

Gli animali selvatici che puoi trovare nel parco dei Monti Sibillini sono i cinghiali, importanti per le produzioni di carni a Norcia e Cascia, ma anche aquile, falchi, cerbiatti, poiane e lupi, che si aggirano nelle foreste di questa parte di appennino.

Ma ci sono delle attività da fare?

Certamente si!

In questa zona le attività che si possono fare sono tantissime. Tra cui un bellissimo Tour tra le città di Norcia e Cascia.

Ma se non ti va di passeggiare e vuoi goderti il paesaggio, potresti decidere di fare un’escursione a cavallo sui Monti Sibillini oppure contattare le numerose associazioni sportive che si trovano in questo luogo, e fare un po’ di rafting o trekking tra le montagne.

La natura di questo posto infatti si presta molto bene ad attività che vanno dal rafting al parapendio, dal deltaplano agli sport invernali quando c’é la neve.

Purtroppo i terremoti degli ultimi anni hanno danneggiato gravemente alcuni luoghi e molte associazioni hanno deciso di spostarsi. Ma se hai voglia di goderti il paesaggio, ti consiglio di visitare due luoghi magici ed interessanti di cui mi sono davvero innamorata: uno per la sua storia, l’altro per la sua bellezza naturale.

Ora te ne parlo!

Sulla cima del parco nazionale dei monti sibillini

La pietra miliare sui Monti Sibillini

La prima cosa che noterai se decidi di fare una passeggiata sui Monti Sibillini è che ti capiterà spesso di incontrare crocefissi e vecchie edicolette votive. Queste piccole strutture accompagnavano infatti il cammino dei pellegrini, ma c’è anche un’altra cosa che dovresti riuscire a trovare: le antiche pietre miliari.

Cosa sono?

Si tratta di antiche pietre che dividevano lo Stato Pontificio dai suoi vicini e ne segnavano i confini. La pietra che ho visto io fu posta nel 1847 e segnalava il confine tra il regno del Papa e il Regno di Napoli.

Perché sono importanti?

Questi oggetti non sono particolarmente belli o lavorati ma ti faranno tornare indietro nel tempo, quando i confini venivano ancora segnalati a mano e senza l’ausilio di particolari tecnologie.

Mentre passeggi su queste montagne aguzza la vista perché non è molto facile riconoscerle tra l’erba alta e i massi circostanti.

Pietra miliare

I pantani sui Monti Sibillini

All’interno del parco dei Monti Sibillini si trova un luogo naturale ricco di fascino dove non ho potuto fare a meno di lasciare il cuore.

Sono i cosi detti “pantani”.

Se pensi che il nome sia poco invitante hai ragione. ma lo spettacolo che avrai difronte ti lascerà senza parole, così come è successo a me.

Ok, cosa sono?

In una verde vallata potrai ammirare le mandrie muoversi lente, scampanellando per andare a bere e rinfrescarsi in pozze d’acqua naturali. Di tanto in tanto potrai osservare anche cavalli allo stato brado che escono dalla foresta limitrofa per godersi l’aria fresca della montagna.

A me è sembrato un piccolo angolo di paradiso incastonato in quel verde che solo l’Umbria è capace ancora di regalare.

Il luogo ideale dove poterti rilassare e goderti il ritmo lento della natura.

I pantani sui monti sibillini

Come arrivare ai Pantani dei Monti Sibillini

I pantani dei Monti Sibillini si trovano vicino Accumoli.

Puoi arrivarci percorrendo la Valnerina con l’auto fino ad arrivare ad Arquata del Tronto, in particolare fino all’incrocio con la SP 129. Dopo di che dovrai seguire le indicazioni oltrepassando il borgo di Pescara del Tronto e Capodacqua.

Potrai lasciare l’auto subito dopo il Valico di Forca Canapine e proseguire a piedi. Non so se il terremoto a fatto qualche danno ma dovresti riuscire a trovare dei cartelli con indicazione “Pantani”

La camminata per raggiungere i Pantani dei Monti Sibillini è di circa 30/40 minuti ma non è particolarmente difficile. Non c’è un periodo in particolare in cui ti consiglio questa escursione perché ogni stagione ha i suoi colori e di conseguenza ha il suo fascino.

L’unica cosa importante è di arrivare ai Pantani al mattino presto. Verso le 8 infatti avrai molta più probabilità di trovare le mucche e i cavalli selvatici che vanno ad abbeverarsi alle pozze.

Lo scenario ti lascerà senza fiato.

Parco nazionale dei monti sibillini umbria

Bisogno d’aiuto?

Hai mai avuto la possibilità di visitare passeggiare nel Parco dei Monti Sibillini?

Stai programmando di visitarlo e hai bisogno di qualche altro consiglio?

Se vuoi prenotare un hotel, alcune attività o biglietti, scrivimi pure nei commenti il budget che hai a disposizione e le date a cui sei interessato.

Ti aiuterò gratuitamente a trovare le soluzioni più adatte alle tue esigenze.

Elisa

Elisa

Ciao, io sono Elisa! Sono una storica dell’arte e travel blogger. Ho uno spirito nomade e adoro viaggiare per scoprire posti nuovi, scrivere e vivere nuove esperienze! Dal 2012 ho creato arttrip.it per condividere le mie esperienze di viaggio con tutti voi. Foto scattate con Panasonic GH5

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