Cosa vedere a Reims in un giorno: il mio tour nella regione dello champagne

Se hai voglia di fare un tour nella regione dello Champagne ma non sai bene cosa visitare, ti consiglio di spendere almeno mezza giornata a Reims e di gustare un po’ di bollicine passeggiando per le sue viuzze interne.

Si perché la città di Reims non è solo la “capitale” dello champagne” ma anche luogo con una storia antichissima che parte dall’impero romano fino ad arrivare al regno di Francia.

Vuoi sapere dove venivano incoronati i Re di Francia?

Proprio qui, a Reims!

Il ruolo iniziatico di questo luogo si respira per le strade del suo centro storico. Qui si conservano, a pochi metri, monumenti che ci fanno ripercorrere la storia francese sin dalla conquista romana.

Oggi Reims ha l’onore di possedere quattro monumenti riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità: la cattedrale di Notre Dame, il palazzo di Tau, la basilica di Saint Remi e il Museo Saint Remi.

Sei curioso di scoprire di più su questa città francese?

Ora te la faccio scoprire!

Si parte!

Reims nell’antichità

La storia di Reims inizia dall’impero romano e se ne trovano delle tracce ben visibili nel centro città

A Reims si trova un vero e proprio capolavoro d’architettura antica: si tratta del più largo arco di trionfo del mondo romano (III secolo), detto Porte de Mars. Questo monumento ci ricorda il tempo in cui Reims era chiamata Durocortorum e faceva parte, con la tribù dei Remi, degli alleati di Cesare.

arco di trionfo romano a reims

L’importanze della città di Reims nella storia

Reims fu capitale della provincia Belgica sotto Augusto e il suo ruolo centrale nella regione conobbe una certa continuità. Fu qui che, dopo le invasioni barbariche e la caduta di Roma, ricevette il battesimo Clodoveo, il re dei Franchi, convertendosi al cristianesimo assieme a tutto il suo regno.

Reims è stata una delle sedi vescovili più importanti del nord della Francia. Per questo motivo vide avvicendarsi i re, incoronati nella sua splendida cattedrale di Notre Dame, dopo un lungo e complesso cerimoniale.

cosa vedere a reims in un giorno cattedrale interno

La cattedrale di Reims: una ferita della guerra

La cattedrale di Notre Dame a Reims fu ricostruita nel XIII secolo sulla precedente, andata bruciata in un incendio.

Le bellissime forme gotiche trovano la massima espressione nella facciata dove si aprono tre portali strombati, riccamente decorati. Nella controfacciata, spicca una ricca decorazione scultorea con scene della vita di Cristo.

Come le altre magnifiche cattedrali che ho visitato ad Amiens e Chartres, anch’essa ospitava un labirinto sul pavimento al centro della navata principale, andato perduto nel XVIII secolo.

Questo labirinto, a differenza degli altri, riportava le figure dei capicantiere che si erano avvicendati nella costruzione di questo capolavoro, Jean d’Orbais (1211-1231), Jean-le-Loup (1231-1247), Gauchier de Reims (1247-1255) e Bernard de Soissons (1255-1290) assieme con il vescovo che diede origine ai lavori della nuova cattedrale, Aubry de Humbert, al centro del labirinto.

Decorazione della cattedrale di reims

Reims durante la guerra

Purtroppo molte parti medievali della cattedrale di Notre Dame a Reims sono andate perdute nei secoli. La cattedrale fu saccheggiata durante la rivoluzione francese perché legata profondamente alla monarchia mente durante la Prima Guerra Mondiale fu incendiata dall’artiglieria tedesca, con conseguente crollo del soffitto: il tetto si fuse e i gargoyles vomitarono letteralmente metallo.

Purtroppo buona parte dei cicli scultorei e delle ultime vetrate medievali che erano sopravvissute ai secoli vennero distrutti in questo modo.

cattedrale di reims seconda guerra mondiale

Le vetrate di Chagall nella cattedrale di Reims

Dopo le distruzioni perpetrate dalla guerra, le vetrate di Notre Dame vennero sostituite. Oggi vi trovarono posto anche tre bellissime opere di Chagall, sorprendentemente in armonia con la cappella medievale.

Chissà se questa “vecchia signora” di pietra, così ferita nell’orgoglio, avrebbe mai immaginato di ospitare, nella sua struttura, qualcosa di così straordinariamente moderno e affine allo stesso tempo.

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Il museo di palazzo Tau

La storia della cattedrale di Reims si può ripercorrere nel palazzo Tau, oggi museo della cattedrale, ma un tempo sede dell’arcivescovo nonché luogo dove il re si preparava per la cerimonia dell’incoronazione.

La struttura attuale, costruita tra il XV e il XVIII secolo, conserva ciò che rimane del tesoro della cattedrale, tra cui spicca lo splendido pendente detto di Carlo Magno, bellissimi arazzi e numerose statue rimosse dalla cattedrale per motivi conservativi.

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Il museo delle belle arti e i suoi biscotti rosa

Altro museo degno di interesse è il Musée des Beaux arts che ospita, nella collezione permanente, opere di Cranach il Giovane, David, Corot e Poussin.

Reims merita più che una visita, meriterebbe un soggiorno di almeno una notte in modo da permettere di assaporare bene i suoi monumenti, respirare la sua aria così densa di storia e, perdendosi tra le sue vie, stuzzicare il palato con le sue specialità culinarie.

Non dimenticare di assaggiare i tipici biscotti rosa o il delizioso Champagne.

Elisa

Elisa

Ciao, io sono Elisa! Sono una storica dell’arte e travel blogger. Ho uno spirito nomade e adoro viaggiare per scoprire posti nuovi, scrivere e vivere nuove esperienze! Dal 2012 ho creato arttrip.it per condividere le mie esperienze di viaggio con tutti voi. Foto scattate con Panasonic GH5

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