Quando si pensa a cosa vedere a Pisa è impossibile che non vi venga in mente la sua caratteristica torre pendente. Ma questo incredibile campanile è solo uno dei bellissimi monumenti che questa bella città della Toscana è capace di offrire.
Esattamente nello stesso luogo in cui si trova la Torre, puoi trovare infatti i principali monumenti di Pisa ovvero il Duomo, il Battistero ed il Campo Santo. Tutti questi monumenti si trovano all’interno del famosissimo Campo dei Miracoli, una delle piazza più e belle e più famose d’Italia.
Ma Pisa possiede anche altre meraviglie artistiche che la rendono una delle città più belle del nostro paese.
Te ne accorgerai facilmente quando passeggerai per le stradine del centro storico, o lungo gli argini del fiume Arno. Gli importanti monumenti che incontrerai lungo la strada ti riporteranno indietro nel tempo, in un periodo in cui questa repubblica marinara controllava gran parte del Mediterraneo ed era tra le città più potenti del mondo.
Ma non è tutto!
Si, perché oltre ad essere un luogo d’arte, Pisa è anche una città molto giovanile e dinamica grazie alla presenza di una delle università migliori d’Italia.
In questo post ti racconto la mia esperienza e ti spiego cosa vedere a Pisa oltre alla Torre, lungo un percorso che ti farà scoprire i luoghi meno conosciuti di questa bellissima città.
Ti va di saperne di più?
Si parte!
Indice degli argomenti
Biglietti per le attrazioni di Pisa
1 – Cosa vedere a Pisa: Madonna della Spina sui Lungarni di Pisa
Pisa è molto famosa per la bellezza dei suoi Lungarni ovvero le due vie che costeggiano il fiume Arno e che attraversano la città sa Est a Ovest. Oltre ad essere un punto di ritrovo per le serate pisane, sui Lungarni di Pisa potrai trovare importanti edifici medievali, a volte trasformati e rimaneggiati nel corso dei secoli.
Ad esempio?
Proprio sul Lungarno Gambacorti si trova un piccolo gioiello, una delle chiese che devi assolutamente visitare a Pisa. Si tratta della Madonna della Spina. Questa deliziosa chiesetta fu costruita da una famiglia nobile nel 1230, sulle rive dell’Arno. Il nome Spina deriva da una reliquia della corona di spine che indossava Gesù, qui custodita sino al XIX secolo.
Perché è importante?
Questa chiesa è uno degli esempi più belli di stile gotico in Italia, grazie alla splendida decorazione realizzata tra il 1323 e il 1376 sotto la direzione di Andrea e Nino Pisano. Il tetto è ricoperto di cuspidi, tarsie, rosoni e sculture dei più grandi maestri pisani del XIV secolo, come Lupo di Francesco, Andrea e Nino e Giovanni di Balduccio.
L’edificio fu restaurato a più riprese a causa del cedimento del terreno ma alla fine la chiesa venne interamente spostata e riedificata nel 1871, sotto la direzione di Vincenzo Micheli.
Noi l’abbiamo trovata chiusa, ma posso assicurarvi che l’effetto è stato magnifico: sembra un piccolo scrigno prezioso posto accanto all’Arno!
Non perdertela!
2 – San Paolo in Ripa d’Arno
Pisa è una città magnifica e molto curata, fatta eccezione per una chiesa, San Paolo a Ripa d’Arno. Un vero peccato se pensi che questo maestoso edificio era il luogo di culto più importante della città, almeno fino alla costruzione della Cattedrale di Pisa.
Ad attirare la tua attenzione ci sarà prima la cappella di Sant’Agata, che sembra un enorme cappello di fata dimenticato in un prato. La cappella risale al 1060 circa e fu costruita per celebrare la vittoria di Pisa su Palermo. Ha una pianta ottagonale in semplici mattoni, invisibile all’esterno perché inglobata in un chiostro sino ai bombardamenti del 1943.
Di certo non ci si aspetta che dietro questo piccolo edificio ci sia unabasilica incredibilmente bella, le cui origini risalgono addirittura al 925.
Purtroppo le condizioni in cui versa San Paolo a Ripa d’Arno sono pessime: l’erba cresce incolta sul tetto della cappella di sant’Agata come sulle intercapedini degli antichi muri della facciata. La chiesa è protetta da alcune recinzioni “protettive” che ne seguono tutto il perimetro rendendola, purtroppo, non visitabile.
Nonostante questo vale comunque la pena di arrivarci e di includerla tra le cose da vedere a Pisa
3 – I campanili pendenti di Pisa
Forse non ne eri a conoscenza ma oltre alla famosa Torre, Pisa possiede ben altri due campanili pendenti.
Ebbene si, anche il campanile della chiesa di San Nicola e della chiesa di San Michele degli Scalzi infatti hanno una notevole pendenza.
Questi due campanili appartengono entrambi a due chiese medievali, sorte nel XIII secolo, e presentano problemi strutturali dovuti alla conformazione del terreno che ha fatto affossare parte delle strutture rendendole “pendenti”.
Sorprendente, vero?
4 – Piazza dei Cavalieri
Se vuoi sapere cosa vedere a Pisa non posso dimenticare Piazza dei Cavalieri, con il suo Palazzo della Carovana, sede della Scuola Normale Superiore. Il palazzo fu costruito su disegno di Giorgio Vasari nel 1652 e la sua facciata è molto articolata e particolarissima.
In più, sempre sulla stessa piazza, si trova anche la chiesa di Santo Stefano.
La Piazza dei Cavalieri è stata per secoli il luogo del potere civile cittadino, anche se oggi è soprattutto un luogo culturale e di studio.
Proprio qui accanto si trova anche il Palazzo dell’Orologio, un edificio medievale in cui fu incorporata la “torre della Fame” dove nel 1289 morì il Conte Ugolino Della Gherardesca con i figli e nipoti (se hai letto la Divina Commedia sicuramente ti ricorderai della sua triste storia).
5 – Altri tesori da vedere
Se sei appassionato di botanica, ti consiglio anche di visitare l’orto e museo botanico di Pisa.
Costruito nel 1544, oggi è oggi parte della facoltà di biologia con annesso il museo che è visitabile dalle 9 alle 19. Di certo non ti lascerà deluso vista la sua bellezza e la varietà di vegetazione in ogni stagione.
Breve storia di Pisa
Probabilmente lo avrai già immaginato, ma la storia di Pisa è millenaria. Questa zona della Toscana è infatti abitata fin dall’antichità dagli etruschi, fu poi città romana ed importante snodo commerciale. Devi sapere che Pisa è stata una delle più importanti città del Medioevo: dall’XI secolo fu una repubblica marinara e basò la sua fortuna sui commerci marittimi.
Proprio per via della sua posizione e per il controllo dei commerci sul Mediterraneo, Pisa si scontrò a più riprese con le flotte saracene ed arrivò a controllare vasti territori con possedimenti in Sardegna, Sicilia e Corsica. All’epoca aveva un porto alla foce dell’Arno ed era molto più vicina al mare di quanto non lo sia ora.
Il declino di Pisa arrivò poi nel XIII secolo dopo la battaglia della Meloria e lo scontro con la repubblica di Genova, a causa della quale perse territori e prestigio.
Bisogno d’aiuto?
Ecco cosa vedere a Pisa secondo me!
Se esplori questa bellissima città, non ti fermare solo a fare le foto alla torre pendente, concediti una passeggiata alla scoperta dei suoi tesori!
Lasciami le tue impressioni qui sotto nei commenti oppure scrivimi se hai bisogno di trovare un hotel a Pisa, se vuoi prenotare alcune attività o biglietti e le date a cui sei interessato.
Ti aiuterò gratuitamente a trovare le soluzioni più adatte alle tue esigenze.
4 risposte
Di che gruppo si tratta? Scuole?
50 persone per il prossimo anno. Programmazione gite 2020
Ciao Anna Maria.
Quante persone siete?
Ciao Elisa grazie. Per caso mi sapresti indicare una brava guida per gruppi a Pisa? Una persona veramente ispirata. Grazie Anna