Come visitare il Castello di Bracciano: tutto quello che devi sapere

Il Castello Odescalchi di Bracciano è una delle mete imperdibili da visitare se vuoi fare una gita non lontano da Roma. Bracciano infatti si trova a circa un ora dalla capitale e a meno di un’ora dal Porto di Civitavecchia.

Io ho avuto la possibilità di entrare nel castello di Bracciano in una giornata piuttosto uggiosa e malinconica. Il clima ideale per passeggiare tra sue antiche ed enormi sale ricordando il passato. Si perché all’interno del Castello di Bracciano si snoda un percorso tra secoli di storia che ti racconteranno la vita di due delle famiglie più importanti di Roma.

Ma perché entrarci?

Prima di tutto perché ancora oggi il castello Odescalchi di Bracciano mantiene quasi inalterata la sua antica struttura. Ma soprattutto perché rimane una delle dimore storie più affascinanti d’Europa.

Affacciato sull’antico Lago Sabatino, nel mezzo della Tuscia Romana, il Castello offre ai suoi visitatori un percorso tra secoli di storia racchiusi tra le mura e le austere torri di una delle dimore private più affascinanti d’Europa.

Ma c’é di più!

Oltre che per la sua storia, questo è uno dei luoghi più suggestivi della città di Bracciano: la vista che si gode sul lago è semplicemente magnifica ed il castello è reso ancora più affascinante dalle numerose piante rampicanti che in alcuni punti lo avvolgono completamente.

Insomma, se stai pensando di fare un giro presso uno dei laghi più famosi d’Italia, non puoi certo lasciarti sfuggire l’occasione di entrare nel castello di Bracciano.

Sei pronto a scoprire di più su questo bellissimo castello vicino Roma?

Si parte!

Storia del Castello di Bracciano in Breve

La struttura che puoi vedere ancora oggi è stata costruita dalla famiglia Orsini circa 600 anni fa. La costruzione del castello iniziò infatti nel 1470 da parte di Napoleone Orsini che volle costruire una struttura difensiva dall’aspetto inespugnabile.

Quando ti troverai ai suoi piedi, potrai facilmente notare la maestosità delle sue 3 cinte murarie e delle sue 5 torri difensive, una per ogni vertice della fortificazione esterna.

Ma la storia del castello di Bracciano è stata tutt’altro che semplice.

Si perché già nel 1496k il Papa Alessandro VI decise di sequestrare la fortezza per alcuni anni, proprio a causa dell’inimicizia con la famiglia Orsini. Chiarita la vicenda, il castello tornò quindi di loro proprietà e, alla fine del Cinquecento, Giacomo Del Duca, allievo di Michelangelo, realizza degli importanti interventi decorativi per celebrare il matrimonio tra Isabella de’ Medici e Paolo Giordano Orsini.

Solo 200 anni più tardi il castello passa nuovamente di mano.

Sono gli Odescalchi a prendere infatti il controllo del castello di Bracciano. La famiglia Orsini infatti lo vende al principe Livio I Odescalchi, allora nipote di Papa Innocenzo XI.

Ma se oggi il castello è aperto al pubblico, lo dobbiamo soprattutto agli interventi fatti durante l’Ottocento che ne iniziarono la trasformazione in un museo. Il Castello inizia ad ospitare importanti collezioni d’epoca tra cui una estremamente bella di armi antiche.

il castello di bracciano

Cosa c’è all’interno del Castello di Bracciano

Ho visitato personalmente gli interni del castello di Bracciano e ne sono rimasta molto colpita. Si passa nelle varie sale di rappresentanza fino al grande salone, attraversando i secoli, gli affreschi e gli arredi antichi. I quadri alle pareti ci parlano delle persone che lo hanno popolato e dei nobili personaggi che vi furono ospitati. Ogni angolo ha la sua piccola storia da raccontare!

Ancora oggi il castello custodisce un’importante collezione di oggetti d’arte, iniziata da Baldassare Odescalchi verso la fine dell’Ottocento.

Ma quali sono gli oggetti più importanti?

Tra i più importanti, all’interno del castello potrai trovare una rara clessidra del XVI secolo, i busti dei dodici Cesari ma anche importanti affreschi e ritratti di famiglia che decorano i più importanti saloni. Vi sono splendidi affreschi di autori come Antoniazzo Romano con il suo ciclo sulla vita della nobildonna, i fratelli Zuccari o Giacomo del Duca, allievo di Michelangelo.

Infine, non dimenticarti di alzare lo sguardo verso l’alto. I soffitti lignei del castello, finemente affrescati ma rimaneggiati per la maggior parte nell’800, ti lasceranno a bocca aperta.

una delle torri del castello di bracciano

La sanguinosa leggenda del castello di Bracciano

Vuoi conoscere la leggenda del Castello di Bracciano?

Pare che Isabella de’ Medici, moglie di Paolo Giordano Orsini, tradisse frequentemente il marito con alcuni giovani. Una volta terminato l’amplesso, se ne sbarazzava facendoli precipitare in una botola posta sul pavimento. Le botole non sono mai state trovate quindi si pensa sia solo una leggenda.

Il marito, scoperto il tradimento della bella sposa, però la strangolò con un nastro, aiutato da un sicario. Questo omicidio è storicamente dimostrato.

Ad infittire il mistero ci sono pervenuti dei carteggi tra Isabella ed il cugino del marito, che spingono a pensare che avesse davvero relazioni extraconiugali. Quanto c’è di vero non lo sapremo probabilmente mai.

Ah, si dice che il fantasma aleggi ancora per le stanze!

il castello di bracciano

Matrimoni famosi al castello di Bracciano oggi

Il castello di Bracciano, oltre ad essere aperto per le visite, ospita anche alcuni eventi mondani tra cui banchetti e matrimoni.

Tra i matrimoni più famosi che si sono svolti al suo interno ci sono quello di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker e, nel 2006, quello tra Katie Holmes e Tom Cruise che, tra le altre cose, ha anche cercato di acquistare l’intero castello.
il castello di bracciano simbolo degli orsini

Informazioni pratiche

Il biglietto intero costa 7.50 e la visita è accompagnata da una guida: il gruppo parte ogni 20 minuti nei giorni festivi e ogni ora nei giorni feriali, altre info a questo link.

Non ci sono riduzioni che per i bambini.

la vista sul lago di bracciano

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Elisa

Elisa

Ciao, io sono Elisa! Sono una storica dell’arte e travel blogger. Ho uno spirito nomade e adoro viaggiare per scoprire posti nuovi, scrivere e vivere nuove esperienze! Dal 2012 ho creato arttrip.it per condividere le mie esperienze di viaggio con tutti voi. Foto scattate con Panasonic GH5

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