Cosa visitare a Matera: 7 attività da provare nella città dei sassi

Sono stata talmente tante volte a Matera che ormai ho perso il conto, eppure ogni volta questa piccola città della Basilicata mi stupisce con i suoi colori e con i suoi sapori unici. Sarà per i suoi panorami o per quella calma che si respira ancora passeggiando per le antiche case fatte di tufo, ma visitare Matera mi regala sempre delle bellissime sensazioni.

Se stai per visitare Matera ci sono alcune cose che non puoi assolutamente perderti

Matera infatti è un’antichissima città, la cui storia millenaria ci ha lasciato monumenti e tradizioni tutti da scoprire. Tra i sassi di Matera troverai moltissime attrazioni da visitare: case, musei, una cisterna sotterranea, grotte rupestri e bellissime chiese.

Come ti dicevo io ci sono stata diverse volte in questi anni e l’ho vista letteralmente trasformarsi. Fino a 10-15 anni fa i sassi di Matera erano in uno stato di quasi abbandono e non era insolito ritrovarsi a passeggiare in zone completamente deserte. Negli ultimi 4-5 anni, invece, Matera ha fatto un salto di qualità incredibile e le strade sono sempre affollate di persone di ogni nazionalità.

Pensa che nel centro storico hanno aperto decine di nuove attività commerciali, finalmente è finito l’interminabile restauro della cattedrale e nei sassi potrai fare moltissimi tour organizzati per visitare le più belle chiese rupestri.

Insomma questa città è diventare una vera perla tutta da scoprire, e poi qui vicino ci sono moltissimi altri luoghi interessanti come la abbazia di Venosa, o le bellissime città della Puglia come Alberobello.

Ti va di saperne di più?

Ecco 7 attività che non devi assolutamente perderti a Matera.

Si parte!

Cose da fare a fare a Matera

1 – Le chiese più belle di Matera

Le chiese da visitare a Matera sono tante, alcune antichissime e di una bellezza travolgente.

Una di queste è San Domenico, risalente addirittura al 1230. Gli interni, come in molte altre chiese della città, purtroppo sono stati rifatti successivamente, ma l’esterno conserva ancora l’originaria struttura romanica.

Dove sono le più belle?

L’arteria principale del centro storico di Matera è via Vittorio Veneto. É su questo corso si affacciano alcuni degli edifici di culto più belli della città come la chiesa del Purgatorio. Questa chiesa fu costruita nel XVIII secolo ed è impressionante per la decorazione esterna, fatta di teschi e scheletri.

Proseguendo fino in fondo a questa via si trova invece una delle balconate più belle. Affacciandoti da qui noterai sicuramente la grande croce che si trova al centro della città vecchia. Proprio qui sotto si trova la chiesa della Madonna dell’Idris, una piccola chiesa rupestre interamente scavata nella roccia. Arrivarci non è facilissimo perché ci sono alcune scalinate ripide da salire ma ti assicuro che la visita al suo interno ti ripagherà di ogni sforzo.

Ai piedi della Madonna dell’Idris, su uno sperone di roccia che si affaccia sulla Gravina di Matera, si trova invece San Pietro Caveoso, del XIII secolo. Questa chiesa rupestre non è stata rimaneggiata all’interno quindi troverai ancora tutto il suo fascino romanico.

Sempre nei sassi di Matera, si trova poi la splendida Santa Lucia alle Malve, chiesa rupestre che conserva affreschi dell’VIII secolo. Questa chiesa fa parte di un tour grazie al quale potrai visitare l’interno di 3 chiese rupestri di Matera per soli 6 euro. Santa Lucia delle Malve spicca decisamente, te la consiglio.

Ma il più importante luogo di culto resta la cattedrale di Matera, dedicata alla Madonna della Bruna e a Sant’Eustacchio. Fu edificata a partire dal 1230 e completata quarant’anni dopo. All’esterno predomina lo stile romanico originale mentre l’interno è in stile barocco. La cattedrale di Matera è stata finalmente riaperta nel 2016 dopo ben tredici anni di restauri.

Vuoi sapere quel è la chiesa di Matera che mi è piaciuta di più?

Si tratta della piccola chiesa di San Giovanni Battista, risalente al 1230. Si trova a Via San Biagio, a pochi passi da Piazza Vittorio Veneto e mi ha particolarmente colpita perché conserva intatta tutta la sua semplicità medievale. La chiesa di San Giovanni Battista è un misto di stili romanico e gotico, con influenze arabe e greche. Questo luogo sembra davvero sospeso nel tempo.

le chiese più importanti di Matera

2 – La casa grotta, la casa pozzo e la cisterna

Quello che mi affascina quando viaggio è scoprire come si vive e come si viveva nei posti che visito. Se vuoi sapere cosa visitare Matera e scoprire come vivevano i suoi abitanti nel passato, questo piccolo tour che ti porterà indietro di 1000 anni.

Scendendo ed addentrandoti nei sassi da Piazza Vittorio Veneto, troverai la casa/pozzo. Qui si può visitare la cisterna della famiglia che abitava l’edificio, con spiegazioni su come riuscissero a conservare il ghiaccio anche d’estate, visitabile per qualche euro.

Vicino alla chiesa di santa Lucia alle Malve, c’è invece la casa grotta, un’abitazione tipica dei sassi di Matera. La casa è completamente arredata cone gli oggetti tipici di una famiglia di 11 persone che viveva sostanzialmente in un bilocale (con stalla annessa). Forse ti sembrerà strano per gli standard che abbiamo oggi ma questa situazione era perfettamente normale nelle zone rurali sino alla metà del secolo scorso.

Un altro luogo interessante per capire Matera, è la cisterna del Palombaro Lungo. Si trova sotto l’attuale piazza Vittorio Veneto, in pieno centro. Era il più importante bacino idrico della città, che grazie alle sue rocce, conservava l’acqua fresca anche d’estate!

La cisterna era particolarmente importante per gli abitanti di Matera.

Prima della costruzione della diga di San Giuliano era infatti l’unico modo per immagazzinare l’acqua piovana. In Basilicata l’acqua è infatti un bene prezioso sia per le coltivazioni che per l’uso quotidiano e la cisterna di Matera era essenziale per la città. Per le sue dimensioni viene anche chiamata il “Duomo dell’acqua” ed è a tutti gli effetti una delle cisterne sotterranee più grandi d’Europa..

Ecco una curiosità!

La cisterna di Piazza Vittorio Veneto non è l’unica. Sotto tutta la zona dei sassi di Matera ci sono infatti altre cisterne più piccole che servivano per immagazzinare l’acqua quando la cisterna principale si riempiva. Insomma si tratta di un’opera davvero straordinaria se pensiamo che è stata fatta diversi secoli fa.

Ti sembrerà strano ma la cisterna è stata ri-scoperta solo nel 1992 ed il prezzo del biglietto è ci soli 2 €.
Chiesa di San Pietro a Matera nei Sassi

3 – Le grotte preistoriche da visitare a Matera

Ancora indeciso su cosa visitare a Matera? Allora ti consiglio di uscire un po’ al di fuori.

Devi sapere che questa città e le zone circostanti sono state abitate sin dalla preistoria. Per questa ragione tutto il parco che circonda Matera è costellato da un numero incredibile di grotte preistoriche, usate per secoli dai pastori transumanti come riparo.

Il Parco della Murgia Materana ospita il maggior numero di chiese rupestri della zona. In totale ci sono più di 150 chiese rupestri che si affacciano lungo la Gravina, sia da un lato che dall’altro del fiume. Le più belle sono quelle di San giacomo e di San Leonardo ma anche le chiese Cappuccino vecchio e la chiesa Santa Cesarea.

Pensa che nelle grotte sono stati ritrovati manufatti risalenti al Paleolitico e, nonostante il grave stato di degrado e abbandono, hanno ancora un fascino senza tempo e sono comprese all’interno dell’area del patrimonio dell’UNESCO.

Visitarle è una buona scusa per fare una passeggiata e godersi un po’ di pace tra le colline rocciose della Basilicata.

vista della città di Matera dal parco della Murgia

4 – Il ponte tibetano e la gravina

Matera è arroccata, o meglio, scavata nella roccia. Sotto di essa c’è una gravina attraversata da un torrente che si chiama, appunto, Gravina. Scendendo e risalendo dall’altro lato della valle, si colgono prospettive diverse della città.

Ma come arrivarci?

I due lati sono collegati da un ponte tibetano, una passerella sospesa sul vuoto che ti lascerà senza fiato. É stata inaugurata nel 2016 ed è sconsigliata per chi soffre di vertigini!

Il percorso per arrivare fino al punte non è dei più facili. Si parte poco lontano dalla chiesa di San Pietro Caveoso, all’interno dei sassi, e si scende all’interno della Gravina.

Ti consiglio di portarti delle scarpe adeguate perché in alcuni punti il terreno è piuttosto sconnesso.

AGGIORNAMENTO: a causa del terreno non molto praticabile, il tratto di strada che porta dai sassi di Matera al ponte tibetano è attualmente chiuso. Purtroppo il terreno non è molto stabile ed il percorso non è stato giudicato sicuro. Per questa ragione il ponte tibetano di Matera è attualmente chiuso anche se è possibile raggiungerlo dal lato del parco della Murgia.

ponte tibetano a matera

5 – I Belvedere sui sassi

Matera è una città splendida anche per le sue innumerevoli e bellissime terrazze panoramiche. Girando a piedi troverai scorci dei famosi “sassi” e su tutta la città vecchia.

Ma dove si trovano?

La terrazza panoramica più bella è quella che si trova in Piazza Vittorio Veneto. Da qui potrai vedere uno dei panorami più fotografati di Matera ed avere anche una splendida visuale frontale sulla cattedrale. Fino a qualche anno fa il paesaggio era “rovinato” da alcune gru e dai restauri della Cattedrale, ma dal 2016 i lavori sono finalmente terminati.

Una seconda balconata si trova invece al termine di Via del Corso, a pochi passi da Palazzo Lanfranchi. Da qui non si vede la cattedrale ma potrai osservare la chiesa della Madonna dell’Idris, la chiesa di San Pietro Caveoso e parte della strada principale che attraversa il centro storico.

Una curiosità su questa balconata riguarda l’ultimo film di James Bond. La troupe ha allestito qui una struttura temporanea in cui girare alcune scene del film, e sono previste anche delle scene di inseguimento a partire da San Pietro Caveoso.

Infine ti consiglio di affacciarti anche dalla balconata della Cattedrale di Matera. Da qui ti troverai praticamente dall’altro lato rispetto al belvedere di Piazza Vittorio Veneto ma vale comunque la pena di farci una passeggiata per poter osservare i sassi di Matera alle loro spalle.

vista dei sassi di Matera dal belvedere di piazza vittorio veneto

6 – I musei di Matera

Sapevi che a Matera c’è uno dei più importanti musei di scultura contemporanea al mondo?

É nato nel 2006 e si chiama Musma.

Un altro museo interessante è Palazzo Lanfranchi, che ospita il Museo di arte Medievale e Moderna della Basilicata. All’interno troverai arte sacra tra XI/XVIII secolo, documenti ed opere di Carlo Levi e molto altro.

Nel museo archeologico Domenico Ridola, potrai trovare invece reperti preistorici. Se invece vuoi approfondire la cultura locale, ti consiglio il museo della Civiltà Contadina dove scoprire gli antichi mestieri.

In tutto il 2019 sono state inoltre allestite moltissime mostre temporanee in occasione dell’evento di Matera 2019. Ci sono alcune mostre di arte contemporanea all’interno delle chiese mentre a Palazzo Lanfranchi c’è una mostra sul rinasciscimento italiano.

Se ti trovi a Matera per più di qualche giorno ti consiglio di andarle a vedere.

Vista sulla Madonna dell'Idris

7 – Cosa mangiare a Matera, i miei consigli

Ti ho raccontato cosa visitare a Matera, ma non ti ho detto tutto.

Fare un viaggio senza assaggiare i piatti tipici è come perdersi una delle parti migliori dell’esplorazione. Le tradizioni millenarie di questa città, infatti, non vanno solo esplorate ma anche assaggiate. Il pane di Matera, ad esempio, ha una forma unica ed è eccezionale. Per farlo si usa la farina di grano duro e al suo interno ha un aspetto piuttosto giallo.

Stessa cosa per la focaccia, che è eccezionale (potrei mangiarla tutti i giorni!). Il pomodoro, l’olio e l’impasto hanno un sapore incredibile! Il mio posto preferito è il Panificio Paoluccio a via del corso oppure Panificio f.lli De Palo a piazza degli Olmi.

Nei vari ristoranti di Matera invece potrai gustare tante specialità del posto: la Ciallèdd, i peperoni cruschi, le strazzate, la crapiata… ma devi provare anche i panzerotti.

vista sui sassi

Commenti

Insomma, Matera è molto di più che una serie di case scavate nel tufo che la fa sembrare un autentico presepe. Visitare questa città è un’esperienza unica e particolare perché tutto è un mix tra moderno e l’estremamente antico.

Tu l’hai già visitata o hai intenzione di farlo a breve?

Scrivimi pure le tue impressioni o dimmi se hai bisogno di aiuto per fare un viaggio in questa bellissima città.

Elisa

Elisa

Ciao, io sono Elisa! Sono una storica dell’arte e travel blogger. Ho uno spirito nomade e adoro viaggiare per scoprire posti nuovi, scrivere e vivere nuove esperienze! Dal 2012 ho creato arttrip.it per condividere le mie esperienze di viaggio con tutti voi. Foto scattate con Panasonic GH5

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