Stai pensando di fare un viaggio in Alto Adige e vorresti sapere cosa vedere Merano?
Ti trovi nel posto giusto?
Merano è una cittadina dell’Alto Adige incastonata tra le montagne. Si trova in Val Venosta ed è famosa per essere una località termale di fama internazionale fin dai tempi dell’Impero Asburgico.
A parte le terme ci sono molte altre cose da vedere a Merano.
Questa città ti farà scoprire tradizioni millenarie, le storie rimaste incastrate tra le Alpi tantissime volte, lasciando segni indelebili sia nella città che nella cultura dei suoi abitanti. A Merano i luoghi dell’arte e della cultura si fondono con il paesaggio creando scenari incredibili.
Pronto a scoprire questo bellissimo paese tra le Alpi?
Ti racconto cosa vedere a Merano e la mia esperienza in questa bellissima città!
Si parte!
Indice degli argomenti
Post scritto in collaborazione con l’hotel Westend Meran
La passeggiata Tappeiner e la torre delle polveri
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Merano, ti dico subito che passeggiando per le sue stradine ti ritroverai trasportato in un’atmosfera di altri tempi. Casette di legno intonacato, il fiume Passirio che scorre tra piccoli ponti, giardini pensili e terrazze con vista sulle montagne ti faranno innamorare.
Ti sembrerà di ritrovarti in Svizzera (o in Austria vista la vicinanza).
Ma da dove iniziare per visitare Merano?
Io ho iniziato a visitare Merano partendo dalla passeggiata Tappeiner, un sentiero che si snoda dal centro città fino all’antica torre del castello, arroccato sul versante della montagna. Il panorama di Merano dall’alto è mozzafiato e aiuta a comprendere come si articola la città e i suoi vari monumenti.
La salita è un po’ faticosa ma ti ripagherà di ogni sforzo!
Da dove inizia il percorso?
Si parte nei pressi della Cattedrale di Merano con un percorso in salita ben segnalato fino ad arrivare sulla sommità della città. Qui ci sono delle bellissime balconate e alcuni pannelli che ti spiegheranno la storia di Merano e alcune delle sue tradizioni più antiche.
Sempre sul percorso si trova anche la torre delle polveri di Merano.
Perché si chiama così?
La torre ha questo nome perché era qui che venivano conservate le scorte di polvere da sparo della città. L’ingresso alla torre è gratuito e potrai salire fino in cima. Io non ho potuto farne a meno ed il paesaggio è davvero bello.
Assolutamente consigliata!
La cattedrale di Merano
La cattedrale di Merano, dedicata a San Niccolò, è attestata nei documenti sin dal 1266. Quella che vediamo oggi è il frutto di un ampliamento trecentesco. Vi si riconoscono influenze nord europee ed italiane che si fondono in un complesso unico.
Ma perché c’è questa fusione di stili?
Il territorio della Val Venosta è stato conteso per secoli conteso tra l’Austria e l’Italia. L’influsso di questa duplice appartenenza culturale ha contaminato molto le strutture della città di Merano ed i suoi monumenti più importanti.
Ne è un esempio il campanile di Merano, alto più di 80 metri, che fu costruito a più riprese su tipo italiano.
Entrando all’interno della cattedrale invece potrai osservare come la struttura è prevalentemente in stile tardo gotico.
Come consuetudine, nei pressi della cattedrale di Merano, sorgeva in antichità un cimitero. Oggi è stato spostato ma potrai ancora vedere delle lapidi antiche dietro alla chiesa.
Scoprire la storia di Merano al museo civico
Se vuoi scoprire la storia della città e approfondire la conoscenza del territorio, dovrai visitare il Mamming Museum che si trova proprio accanto alla cattedrale di San Niccolò.
La collezione fu iniziata dal ricco medico Franz Innerhofer che raccolse opere d’arte da tutta la regione. In seguito furono gli stessi abitanti di Merano a concentrare qui le opere più importanti, arricchendole di altri reperti raccolti in tutto il mondo per poi essere tutte concentrate in questo edificio.
Oggi il museo civico di Merano raccoglie reperti archeologici, pezzi di storia collettiva e privata, dalla preistoria all’annessione dell’Alto Adige all’Italia.
Ci sono anche alcuni reperti curiosi come una maschera funebre di Napoleone, una mummia egizia e armi sudanesi.
Te lo saresti mai aspettato?
Io ho trovato molto bella anche la collezione degli oggetti tipici, dai vestiti alle antiche insegne, dalle carrozze alle statue devozionali.
Vuoi sapere quel è la parte più interessante del Mamming Museum?
Sicuramente quella dello sviluppo della città di Merano come centro termale e attrazione turistica, la vita sulle montagne nell’antichità e le tradizioni locali. Inoltre ci sono moltissime testimonianze (non proprio felici) che riguardano l’annessione all’Italia.
Uno spaccato della storia d’Italia che mi ha fatto molto riflettere.
I giardini del castello Trauttmansdorff a Merano
I giardini di Trauttmansdorff a Merano sono dei veri giardini da favola. Se stai cercando cosa fare a Merano, inseriscili nella tua lista, soprattutto se hai intenzione di visitare Merano in primavera o in estate!
Ma perché sono così belli?
Ai piedi di un imponente castello si estendono ettari di boschi, giardini fioriti e fontane tra cui spicca la passeggiata fino al laghetto, il sentiero degli innamorati e un punto di osservazione praticamente sospeso nel vuoto.
Sono quattro le aree tematiche in cui si suddividono i giardini Trauttmansdorff: giardini del sole, boschi dal mondo, giardini acquatici e terrazzati e paesaggi dell’Alto Adige.
Durante la visita scoprirai più di 80 ambienti botanici, ti godrai un paesaggio magnifico e potrai vivere anche esperienze sensoriali basate su profumi e textures.
Da amante dei fiori non posso che consigliarti una passeggiata nei giardini del castello Trauttmansdorff. Io me ne sono letteralmente innamorata e credo che sia assolutamente uno dei posti da non perdere a Merano, soprattutto se stai facendo un viaggio con la famiglia e hai dei bambini piccoli.
Si divertiranno un mondo!
Ti consiglio anche di visitare il castello di Trauttmansdorff, dove ora è allestito lo spazio museale del Touriseum. Si ripercorre la storia del turismo e dei trasporti nella regione, pro e contro della fama di cui gode Merano ma anche la storia del castello, costruito da una serie di famiglie e poi divenuto proprietà asburgica.
Sapevi che la città di Merano ha ospitato anche l’imperatrice Sissi?
Infatti l’imperatrice asburgica amava moltissimo questo luogo e spesso si ritirava nel castello di Trauttmansdorff per riposare e approfittare delle terme della città.
Le terme di Merano
La tradizione termale a Merano ha ormai più di 200 anni.
Proprio nell’800, infatti, iniziarono i primi studi sulle acque termali scoprendone le notevoli proprietà curative. Grazie a questa scoperta Merano accrebbe moltissimo la sua fama di città termale ed iniziò ad attirare le attenzioni della nobiltà e soprattutto i sovrani austriaci.
Ovviamente il turismo a Merano ne trasse un enorme beneficio.
A questo momento storico risale l’espansione della città, la costruzione di moltissimi palazzi e dei centri termali. Il più grande centro termale di Merano fu tuttavia costruito nel 2005 ed è oggi una SPA completa in cui potrai prenderti cura del tuo corpo tra saune, massaggi, vasche idromassaggio etc.
Ovviamente non ho potuto fare a meno di andarci!
Vuoi sapere cosa mi è piaciuto di più delle terme di Merano?
La parte più bella per me restano le vasche con acqua a diverse temperature. Parlo di vasche al plurale perché all’interno delle terme di Merano ci sono più di 25 vasche unite tra loro con un dedalo di percorsi che le collegano tra esterne ed interne.
Sei un amante delle terme?
Allora ti consiglio assolutamente di visitare le Terme di Merano e fare un bagno nelle piscine esterne mentre fuori fa ancora freddo. Io l’ho trovato bellissimo e anche molto romantico.
Tuttavia ho avuto anche una strana esperienza!
La parte più imbarazzante per me è stata la sauna per sole donne dove bisogna accedere completamente nude. Per me sarebbe anche andato bene sennonché, mentre mi stavo spogliando, è passato un impiegato dell’impianto che mi ha cordialmente salutata lasciandomi di stucco.
Non ce l’ho fatta, mi sono rimessa il costume e sono tornata nell’area piscina.
Tu cosa avresti fatto?
Come arrivare a Merano
Arrivare a Merano in treno non è difficile poiché è collegata benissimo da un trenino che parte ogni 20 minuti dalla stazione di Bolzano che è collegata con tutta Italia sia dai treni ad alta velocità che da quelli regionali.
Se vuoi raggiungere la città in auto, cosa che ti sconsiglio, puoi seguire le indicazioni riportate su questo sito.
L’aeroporto più vicino è invece quello di Bolzano.
Dove dormire a Merano
A Merano siamo stati ospiti dell’hotel Westend Merano.
Si tratta di una residenza d’epoca in stile art nouveau che sorge sulle rive del fiume Passirio, in un giardino lussureggiante.
L’hotel si trova all’interno di un bel palazzo degli inizi del ‘900 che venne costruito come residenza privata di un architetto e poi convertito in hotel. Le camere sono spaziose e luminose, la colazione abbondante e la cena, semplice e gustosa, prevede piatti preparati freschi ogni giorno.
Ottime le ricette tipiche altoatesine come gli spatzle o lo strudel, che mi hanno lasciato un ricordo indelebile del mio viaggio in Alto Adige!
Informazioni pratiche
Le attrazioni di Merano e dintorni sono visitabili anche con alcune convenzioni.
Il nostro hotel ci ha proposto ad esempio il biglietto combinato terme e giardini Trauttmansdorff e la Museumcard che permette l’accesso a musei, mezzi di trasporto e attrazioni in tutta la provincia.
Se hai intenzione di visitare tutte le attrazioni che ti ho elencato in questo post ti consiglio di fare almeno la carta della città.
Bisogno d’aiuto?
Stai programmando di visitare Merano e hai bisogno di qualche altro consiglio?
Se vuoi prenotare un hotel, alcune attività o biglietti, scrivimi pure nei commenti il budget che hai a disposizione e le date a cui sei interessato.
Ti aiuterò gratuitamente a trovare le soluzioni più adatte alle tue esigenze.
2 risposte
Si è impossibile elencare in poche righe tutto ciò che Merano offre.
Nei Giardini di Castel Trauttmansdorff, inoltre, potrete ammirare i meravigliosi Giardini del sole, i Paesaggi dell’Alto Adige e i Boschi del mondo. E impossibile elencare in poche righe tutto cio che Merano ha da offrire quanto a bellezze naturali e architettoniche, patrimonio storico e culturale. Passeggiare tra le sue vie e piazze e una vera delizia per gli occhi: soffermandovi davanti alle sue maestose facciate Belle Epoque, adornate di rose ed esotiche palme, vi sentirete in piena epoca ottocentesca. Il centro storico di Merano e il vivace centro di Merano! Qui potete scoprire piccole passeggiate, fare shopping e tra l’altro godervi un cappuccino o un gelato. Il cuore della citta vecchia sono i portici, dove troverete incantevoli bar e taverne, come pure negozi tradizionali.